venerdì 4 luglio 2008

Franchising, affari in crescita nel 2007 (+5%)

(ANSA) - MILANO, 11 GIU - Il 2007 segna un incremento del 5% del giro d'affari delle reti in franchising in Italia rispetto al 2006, a 21 miliardi di euro.
E' emerso nel corso della conferenza "Il franchising moltiplicatore di imprese", organizzata dall'associazione di riferimento del settore, Assofranchising Italiana.
In pole position il settore della grande distribuzione alimentare, a 3,4 mld di euro di fatturato nel 2007 (il 16,2% del totale), superando quella non alimentare (al 9,5% e al terzo posto).

Tale notizia pubblicata dall'ANSA conferma il trend positivo del franchising in Italia e non solo, nonostante una congiuntura economica che presenta diversi elementi di criticità.
La modalità di commercializzazione e sviluppo in franchising viene scelta con sempre maggiore convinzione da aziende e marchi di primo piano. Al tempo stesso si tratta di un sistema collaudato che permette a molti brand (alcuni dei quali rappresentano assolute novità) di ampliare la propria fetta di mercato.
Il franchising si conferma così come uno dei motori dell'economia nazionale e sembra destinato - stando ai numeri - a trovare sempre più spazio in futuro.

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mercoledì 2 luglio 2008

Intervista a Claudio Carlot, Responsabile del franchising InkLand


Offerta ampia, supporto continuo, business in netta crescita

"InkLand, garanzia di successo"

Attraverso le domande di OkFranchising.it, Claudio Carlot - Responsabile del progetto franchising di InkLand - disegna il profilo del marchio, soffermandosi su alcune peculiarità di sicuro interesse, in particolare per chi è intenzionato ad entrare nel mondo del franchising con InkLand.

Dottor Carlot, come nasce la struttura Inkland?
“InkLand nasce nel 2001 come distributore all’ingrosso di consumabili per la stampa. Si differenzia subito dalla concorrenza per l’adozione della formula del conto deposito con la quale rende disponibile ai propri clienti un fornito espositore di cartucce per stampanti a costo zero. Il rapido sviluppo a livello locale è stato lo stimolo per l’avvio del franchising che in pochi anni ha reso disponibile la medesima offerta su tutto il territorio nazionale”.

Quali sono le prospettive di sviluppo di InkLand nel breve e lungo periodo?
“Il 2008 è l’anno del lancio degli InkLand Shop: negozi a marchio InkLand di prodotti per la stampa, accessori per Pc e prodotti per l’ufficio. Questa è la grande novità, affiancata da un considerevole ampliamento della gamma prodotti con l’aggiunta di accessori per Pc e articoli per l’ufficio che si distinguono per l’ottima qualità abbinata ad un design moderno e accattivante.
In questi anni, poi, ci siamo spinti oltre i confini nazionali: abbiamo aperto una filiale in Svizzera e stiamo ultimando l’apertura di filiali in Portogallo e Spagna”.

Quali fra i servizi offerti vanno per la maggiore? Che tipo di clientela incontrano?
“Per quanto riguarda la distribuzione il punto di forza di InkLand è senza dubbio la presenza costante presso i nostri clienti, grazie a visite periodiche nelle quali i nostri affiliati assecondano le richieste di merci e offrono supporto tecnico e commerciale sui nostri prodotti.
Se prendiamo in considerazione i negozi InkLand Shop, di sicuro spicca la notevole offerta di prodotti che mettiamo a disposizione in tempi molto brevi ponendoci come fornitore ideale per uffici e aziende”.

Quali competenze e requisiti devono avere gli affiliati InkLand? Su cosa si fondano i vostri rapporti con loro?
“Nei candidati ad un’affiliazione al nostro gruppo cerchiamo innanzitutto spirito imprenditoriale e volontà di mettersi in gioco e di imparare, la competenza si può acquisire con corsi di formazione e con l’esperienza, la propensione a diventare commercianti no.
I nostri affiliati sono collaboratori con i quali dialoghiamo al fine di trovare ogni giorno soluzioni che ci facciano migliorare e crescere”.

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venerdì 23 maggio 2008

"Nati per salvarvi la pelle"

Intervista a Fabrizio Lo Russo, Responsabile di Color Glo Italia

L’onda del successo parte dagli USA e abbraccia tutti i continenti


Con Fabrizio Lo Russo, responsabile di Color Glo Italia, apriamo lo sguardo sulle attività e le prospettive di un marchio che, partito dagli USA, sta conquistando spazi e mercato anche nel nostro Paese.

Signor Lo Russo, proviamo a ricostruire la storia del marchio Color Glo.
Il marchio Color Glo è nato nel 1975 in America e a vent’anni dalla sua creazione l’azienda ha deciso di ampliare a tutto il territorio statunitense la propria formula di successo, attraverso una rete in franchising.
Nel 2005, insieme a mio fratello, abbiamo deciso di diventare Master per l’Italia, entrando a far parte di una multinazionale - la Color Glo International - attualmente presente in tutti i continenti.
La nostra idea è nata quando mio fratello Ernesto Lo Russo, imprenditore di successo che risiede negli Stati Uniti, ha iniziato ad inviarmi materiale fotografico sui lavori svolti dalla Color Glo. Le immagini hanno acceso la mia curiosità e un po’ di scetticismo: le fotografie, infatti, mostravano alcuni lavori di riparazioni e restauri eseguiti da questa multinazionale, mostrando una differenza davvero notevole fra il “prima” e il “dopo”. Di comune accordo, abbiamo deciso di approfondire e saperne di più, invitando i responsabili tedeschi in Italia per alcune dimostrazioni che ci hanno consentito di sciogliere ogni dubbio. Siamo così partiti con lo sviluppo sul territorio nazionale: oggi abbiamo un Master regionale per il Triveneto, Lombardia ed Emilia Romagna, il signor Michele Da Ponte, e possiamo contare su un gruppo di 45 affiliati, costruito in poco più di due anni. Anche eventi e fiere, come quella di Milano, hanno confermato la bontà del nostro business, consentendoci di sviluppare numerosi contatti.

Quali sono le prospettive di sviluppo di Color Glo Italia?
Contiamo di superare la quota di 100 affiliati entro il 2010. Vogliamo offrire un servizio capillare su tutto il territorio italiano, in modo da sottoscrivere anche degli accordi-quadro con le principali Assicurazioni per le garanzie su divani e interni d’auto, curando anche il post-vendita dei maggiori produttori di poltrone, divani e salottifici.

Quali servizi vanno per la maggiore? Che tipo di clientela incontrano?
Siamo specializzati nella rigenerazione, riparazione e restauro di tutto ciò che è fatto in pelle, similpelle, plastica, vinile, stoffe, velluti e alcantara. Abbiamo la soluzione giusta per tutta una serie di danni e usure che si pensavano impossibili da risolvere e che vanno dai graffi del gatto sulla poltrona alle bruciature di sigaretta, dal bambino che fa un disegno sul divano alla cioccolata rovesciata sul tappeto, macchie di sole e umidità, perdita di colore, oltre alla naturale usura della pelle che - grazie ai nostri prodotti e alle nostre tecniche esclusive - viene riportata allo stato originario.
Il nostro successo è legato anche ad una clientela di élite che ama il lusso: chi beneficia maggiormente dei nostri servizi sono - ad esempio - i possessori di barche, di divani di grande pregio e di auto d’epoca che, attraverso il nostro intervento, mantengono l’originalità dei propri interni.

Quali competenze e requisiti devono avere i vostri affiliati? Su cosa si fondano i vostri rapporti con loro?
I requisiti sono l’intraprendenza, la serietà e la soddisfazione nello svolgere un lavoro artigianale, di tecnico altamente specializzato. Il rapporto con gli affiliati si fonda sull’esclusiva territoriale, trasmissione di know-how attraverso un corso della durata di una settimana, su un’assistenza continua in fase di start-up e sull’innovazione dei prodotti che vengono costantemente aggiornati, così come le tecniche e le metodologie di riparazione. Ci avvaliamo dell’esperienza trentennale dei responsabili americani che partecipano volentieri alle convention annuali qui in Italia. Chi vuole soddisfare le proprie curiosità su Color Glo Italia può contattarci al numero verde 800.134.999 (da rete fissa) oppure allo 081.06.09.249.


Il "prima" e il "dopo" di un intervento svolto con tecniche e prodotti Color Glo

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lunedì 12 maggio 2008

Ambizione, qualità, convenienza: la formula vincente di FotoDigital Discount

Con Angelo D’Alessandro, Amministratore unico del Marchio FotoDigital Discount, tracciamo un profilo aziendale che passa attraverso la storia, i servizi offerti e i progetti futuri di una struttura ambiziosa e in costante crescita.

Dottor D’Alessandro, come nasce FotoDigital Discount?
“Siamo partiti aprendo ventidue negozi in tutta Italia, gestiti in modo
diretto. Il riscontro di pubblico e addetti ai lavori è stato ottimo sin dall’inizio. Col tempo lo sviluppo del business è andato di pari passo con la complessità crescente legata all’attività dei negozi: a livello organizzativo non riuscivamo a trovare il modo per espanderci ancora di più, visto che le nostre energie erano concentrate nella gestione dei ventidue punti vendita. Così è stato quasi naturale scegliere la strada del franchising, cedendo i negozi alle persone che già vi lavoravano e mantenendo soltanto le due strutture-pilota di via Quattro Fontane e via Merulana a Roma. Gli affiliati hanno subito testimoniato la bontà del nostro progetto: avevamo scelto la formula giusta per sviluppare l’azienda, affidandoci a imprenditori in grado di gestire l’attività in proprio. Negli ultimi due anni abbiamo aperto circa 120 punti vendita, articolati sull’intero territorio nazionale. L’interesse attorno a FotoDigital Discount è in costante crescita, basti pensare che nelle ultime tre fiere di settore abbiamo stabilito circa 280 nuovi contatti con persone interessate ad affiliarsi alla nostra struttura”.

Quali sono le prospettive di sviluppo di FotoDigital Discount?
“Vogliamo espandere l’azienda anche in Francia e Spagna e ci siamo dati un termine massimo di due anni per sviluppare questo tipo di copertura. Al tempo stesso continueremo a lavorare in modo serrato per estendere la rete anche nel meridione e nel nord-Italia, mentre nell’area centrale siamo già a buon punto. Vanno in questo senso le prossime aperture di nuove filiali FotoDigital Discount ad Angri, Cosenza, Sorrento, Sassari e Torino”.

Quali servizi vanno per la maggiore? Che tipo di clientela incontrano?
“La nostra offerta si fonda su un mix di prodotti a 360 gradi. È proprio questa vastità di servizi a differenziarci da un normale negozio di fotografia.
Partiamo dallo sviluppo e stampa di fotografie (sia analogiche che digitali) a prezzi estremamente convenienti che, ci teniamo a dirlo, non si riflettono negativamente sugli utili aziendali. Il nostro modus operandi va infatti visto in un’ottica di mercato: le dimensioni assunte da FotoDigital Discount attraverso il franchising ci assegnano una forza contrattuale importante, in primis nei confronti dei fotolaboratori con cui abbiamo un volume d’affari di oltre 4 milioni di euro l’anno. Numeri importanti se confrontati con i nostri concorrenti più diretti che non superano i 600.000 euro di acquisti annui. È
grazie a questo potere di contrattazione che riusciamo a soddisfare la clientela con prezzi che sono di gran lunga inferiori rispetto a quelli praticati dalla concorrenza.
I nostri negozi sono caratterizzati poi da altre innumerevoli sfaccettature. Quando parliamo di fotografia, il discorso si completa con la possibilità di riprodurre qualsiasi materiale tipografico a bassa tiratura (libri, cataloghi, cartoline, brochure…). Ciò attraverso l’innovativa tecnologia Indigo 5000, caratterizzata da investimenti inferiori rispetto ai tradizionali impianti tipografici e da un’elevata qualità di stampa: basti pensare che fra i diversi foto-libri che quotidianamente stampiamo, alcuni ci sono stati affidati direttamente dalla Disney.
Un altro settore di grande successo è il reparto-gadget, dove domina la personalizzazione: siamo infatti in grado di stampare immagini su un’infinità di articoli e materiali come cuscini, magliette, felpe, cappelli, puzzle, pupazzi e tanti altri ancora.
Abbiamo poi tutta l’accessoristica legata alla fotografia che va dalle pellic
ole, alle schede di memoria, fotocamere digitali e altro ancora. Disponiamo di un magazzino centralizzato a cui ogni filiale può collegarsi attraverso un pannello di controllo che consente di verificare la disponibilità, il prezzo di acquisto e quello di vendita di oltre tremila articoli. Provvediamo anche a ritirare la merce invenduta in modo che le giacenze non gravino sui nostri affiliati.
Un’altra fetta importante del business è costituita dalla vendita di cartucce per stampanti, dove possiamo vantare prezzi più bassi del 20% rispetto alla catena più grande presente in Italia. Infine la nostra offerta si completa con i servizi fotografici realizzati in occasione di cerimonie ed eventi, a cui affianchiamo tutta la componente grafica, di fotoritocco e lavorazione digitale delle immagini. Come si può vedere le nostre attività sono molteplici e si sposano con una richiesta crescente di servizi e prodotti anche molto diversi fra loro: il denominatore comune che ci guida è la piena soddisfazione dei nostri clienti”.

Quali competenze e requisiti devono avere i vostri affiliati? Su cosa si fondano i vostri rapporti con loro?
“Il rapporto con gli affiliati si fonda sulla massima collaborazione reciproca e lo dimostra il fatto che abbiamo una community e una chat dove tutti i franchisee sono quotidianamente in comunicazione fra loro. Per quel che riguarda i requisiti, puntiamo su persone dinamiche, piene di iniziativa e che siano disponibili a fare affidamento sull’esperienza maturata negli anni dalla nostra azienda. Per avviare un negozio FotoDigital Discount non servono grosse disponibilità finanziarie: l’investimento complessivo, chiavi in mano, è di poco superiore ai 20.000 euro”.


giovedì 24 aprile 2008

Il bilancio di OkFranchising al Roma Expo Franchising 2008

TERNI - Il bilancio della presenza di OkFranchising al REF - Roma Expo Franchising 2008 è senz’altro positivo. Gli elementi di soddisfazione non mancano e fra questi ci piace sottolinearne alcuni in particolare, in primis la visibilità ottenuta. Grazie alla partecipazione alla kermesse romana abbiamo avuto la possibilità di farci conoscere da tutte le aziende presenti, rinnovando anche la collaborazione con quelle che fanno già parte della nostra struttura ed operano attraverso il portale di OkFranchising.

Abbiamo operato anche per fornire i contenuti del REF 2008 al pubblico interessato, come la rassegna stampa curata dall’organizzazione e la possibilità di stampare un voucher per la riduzione del biglietto di ingresso. In questo senso è doveroso un ringraziamento al Gruppo Publimedia, organizzatore dell’evento, per la disponibilità e la cortesia mostrata durante i tre giorni della fiera.

Accanto a ciò abbiamo stabilito relazioni con tutta una serie di imprese che, pur non operando direttamente nel franchising, rappresentano senz’altro delle realtà interessanti per l’universo dell’affiliazione commerciale. Si tratta per la maggior parte di aziende che potrebbero mettere attivamente a disposizione i propri servizi a chi fa già parte della famiglia di OkFranchising. È stato quindi fondamentale stabilire contatti e un’ottima interazione con le aziende presenti, in considerazione soprattutto dei possibili sviluppi futuri.

Il nostro bilancio al REF è positivo anche per il gran numero di visitatori che ci hanno scelti per conoscere più a fondo il mondo del franchising, ottenendo dal nostro stand informazioni, consulenze e soddisfacendo le curiosità più diverse su questo settore in costante sviluppo.
Di assoluto interesse, vista anche la presenza delle massime personalità del settore, sono stati i convegni e workshop organizzati nei tre giorni della manifestazione.

Ultimo, ma non meno importante, è stato l’impatto estetico del nostro stand - dove predominava il colore verde - giudicato molto positivamente da pubblico e addetti ai lavori.
Il Roma Expo Franchising ci ha fatto conoscere molte realtà diverse che vanno dalle aziende più grandi e famose, fino alle attività in fase di sviluppo che trovano nel web un canale fondamentale per farsi conoscere e vendere i propri prodotti e servizi. All’interno della fiera si è percepito un clima eterogeneo e molto vivace, fatto di contatti nuovi e spesso proficui per le aziende che vi hanno partecipato.

In occasione del REF abbiamo anche preparato un opuscolo informativo sulle attività di OkFranchising e le aziende coinvolte in questo progetto. Il pubblico ha potuto così toccare con mano la nostra offerta e le opportunità ad essa legate.

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mercoledì 23 aprile 2008

Roma Expo Franchising, arrivederci al 2009

Bilancio positivo per la sesta edizione del REF


ROMA - Si è conclusa domenica 13 aprile la sesta edizione del Roma Expo Franchising, tra la soddisfazione degli organizzatori, incontri, contatti, dibattiti e importanti quanto interessanti workshop. L’inaugurazione della Fiera è avvenuta venerdì 11 aprile alla presenza del Presidente nazionale di Confesercenti Marco Venturi, del Garante per la sorveglianza dei prezzi, Antonio Lirosi, del Presidente di Federconsumatori, Rosario Trefiletti, del Presidente della Confesercenti di Roma, Alberta Parissi, del Presidente della Federazione Italiana Franchising, Patrizia De Luise, oltre a importanti rappresentanti di Fiera di Roma.

Questa edizione, nonostante il poco roseo ed incoraggiante panorama dell’economia nazionale e le concomitanti elezioni politiche che hanno inciso sulle rinunce alla partecipazione da parte di alcune aziende, ha riconfermato di possedere tutte le carte in regola per divenire leader del settore fieristico del franchising in Italia. In tale direzione sono stati riscontrati ulteriori margini di crescita e di ottimizzazione in coerenza con gli ambiziosi obiettivi di espansione e competizione con le grandi fiere europee del settore.

Il Roma Expo Franchising ha registrato un’affluenza di circa 10.000 visitatori, un totale di 110 espositori, di cui 12 esteri provenienti rispettivamente da Grecia, Spagna, Ucraina, Australia e Francia, distribuiti su 7.500 metri quadrati di area espositiva. Tali dati lasciano spazio alla piena soddisfazione, sia degli organizzatori della kermesse che dai promotori della stessa, per la fiducia e il sostegno sempre accordato.

Complessivamente soddisfacente anche il giudizio delle varie aziende espositrici per l’allestimento dei propri spazi, la professionalità e la serietà degli organizzatori e l’attenzione verso le varie esigenze di espositori e visitatori.

Buona e di qualità è stata l’affluenza del pubblico, intenzionato a comprendere e valutare le proposte di affiliazione rappresentate in fiera, incontrando le aspettative degli espositori. Da tali valutazioni positive scaturisce l’entusiasmo che traina la messa in moto, da parte dell’organizzazione, della prossima edizione dell’expo che si svolgerà sempre nell’innovativa struttura della Nuova Fiera di Roma - dal 17 al 19 aprile 2009 - all’insegna di ulteriori opportunità di crescita per consolidare questa nuova forma imprenditoriale.


martedì 22 aprile 2008

“È Franchising”, buona la prima

Soddisfazione fra pubblico ed espositori della fiera torinese

TORINO - Dal 28 al 30 marzo, presso la sede Oval del Lingotto di Torino, si è svolto “È Franchising, la nuova frontiera dell’imprenditoria”, salone dedicato al mondo del franchising.

L’evento, nella sua prima edizione, ha registrato un’affluenza di pubblico di oltre cinquemila visitatori: un risultato che è andato oltre le aspettative degli stessi organizzatori, con in testa la TTGEXPO, azienda specializzata dell’organizzazione di eventi fieristici.


È Franchising ha anche contato la presenza di oltre ottanta aziende-franchisor delle più diverse categorie merceologiche.

Soddisfazione anche fra gli inserzionisti che ritengono il nord-ovest un bacino che può offrire grandi soddisfazioni in termini di crescita del mercato. I buoni risultati ottenuti nella prima edizione di È Franchising, in termini di aziende partecipanti e di attenzione del pubblico, lasciano ben sperare per gli appuntamenti futuri, in particolare per l’edizione 2009 che si terrà dal 27 al 29 marzo.

Il successo rappresenta un’altra conferma della crescita che sta caratterizzando il settore del franchising, emersa anche dal “Rapporto sul franchising in Italia” che registra e monitora i dati relativi allo sviluppo di questo ambito dell’economia.


venerdì 4 aprile 2008

Intervista a Roberto Calculli Responsabile Business e Devlopment Franchising di Leader Mobile

Questa settimana siamo in compagnia di Roberto Calculli, Responsabile Business e Devlopment Franchising di Leader Mobile, azienda che offre diversi format per la realizzazione di campagne pubblicitarie multimediali in tempi brevi e a costi contenuti attraverso l’uso di SMS, MMS e Video messaggi.

Come nasce e verso quale direzione si sta muovendo il progetto di Leader Mobile?
Il progetto Leader Mobile nasce nel 1999, da un’intuizione avuta dai due soci fondatori, i quali già avevano la convinzione totale che il cellulare e gli sms sarebbero diventati uno strumento di forte valenza pubblicitaria.
Dopo i primi test, risultati positivi sul mercato, il metodo distributivo adottato è stato quello della formula franchising, unica strategia che si può sposare correttamente con il principio di creare professionisti della pubblicità sul cellulare.
Ad oggi il risultato è di quasi 100 agenzie in Europa: 70 in Italia, 10 in Spagna, 1 in Francia, 1 in Romania. Si sono poste così le basi per l'espansione internazionale del progetto.

Quali sono i vostri servizi oggi? E quelli che vi vengono maggiormente richiesti?
Il servizio richiesto dalla maggior parte delle aziende è senza dubbio l’sms advertising, cioè la possibilità di inviare sms pubblicitari a persone, le quali hanno dato il loro consenso alla ricezione di sms pubblicitari ed informativi. Questa piattaforma per inviare sms ai propri clienti, subisce un aumento del 1265% annuo, secondo i dati della Multimedia Intelligence.

Altri motivi di crescita per il cliente sono la creazione di DataBase e il bluethooth marketing, il quale permette l’invio di qualsiasi contenuto multimediale ad un cellulare con bluethooth.

Per chi sono pensati i vostri servizi?
I nostri servizi sono pensati per tutti i tipi di aziende, enti e professionisti, il nostro target di riferimento restano le piccole e medie aziende. Ad oggi con 5.000 clienti divisi nel settore food, moda, benessere, enti e servizi ci posizioniamo come primo player in Europa.

Quanti servizi deve vendere un affiliato per conseguire buoni risultati in termini di guadagno?
Con l'acquisizione di tre clienti al mese si matura un guadagno netto mensile che varia dai 1.500 ai 3.000 €.

Quali competenze devono avere gli affiliati?
Nessuna competenza specifica, ma tanta voglia di imparare per essere professionisti e protagonisti in un mercato di prestigio dove si guadagna non per quel che si dà ma per il risultato oggettivo ottenuto dal cliente finale. A tal proposito ogni mese l'azienda organizza master e corsi di perfezionamento gratuiti per i titolari dell'agenzie e per loro eventuali collaboratori.

Come si evolverà il vostro settore nei prossimi anni?
I maggiori centri di ricerca affermano che il cellulare è a tutti gli effetti il media del futuro perché è l'unico strumento realmente interattivo con cui un'azienda un ente o un professionista può raggiungere un utente/cliente in modo certo ed economico. Sappiamo che fino al 2011 l'sms resterà il servizio più richiesto e comincerà ad essere sostituito con gli mms e i video spot. Siamo già pronti a questo cambiamento con nuove tecnologie.

E il vostro network?
Il nostro obbiettivo sono 500 agenzie entro il 2001 in tutto il territorio Europeo. Ed ogni azienda ente o professionista potrà rivolgersi ad esse, quando avrà l’esigenza di comunicare in modo professionale mediante il cellulare con i propri utenti e clienti.

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mercoledì 2 aprile 2008

Intervista a Flaminia Cantelli Amministratore Delegato Della Dr. Foot Franchising Network

Siamo qui con Flaminia Cantelli, amministratore delegato della Dr. Foot, azienda specializzata nella costruzione di plantari dinamici personalizzati avvalendosi di una metodica innovativa che consente di ottenere un prodotto versatile, inseribile in ogni tipo di calzatura e che risponde perfettamente a tutte le esigenze posturali dell’adulto, dello sportivo e del bambino.

Quale è il vostro business principale e come si è modificato negli ultimi anni?
Il nostro business principale è il plantare e rappresenta uno dei nostri punti di forza più importanti grazie alla sua filosofia costruttiva.
Nel 2004, venendo dal mondo della costruzione strumentazioni per la diagnosi posturale siamo partiti con l’offerta di plantari computerizzati personalizzati ed un innovativo check-up posturale completamente automatizzato. Successivamente puntando sempre di più su un negozio monomarca che potesse offrire all’utente finale “tutta la tecnologia possibile sul benessere posturale” abbiamo ampliato notevolmente la gamma dei nostri prodotti e servizi per il benessere ogni momento della giornata, nello sport, e durante il riposo. In questa ottica abbiamo inserito apparecchiature di massaggio e stimolazione attiva per i piedi, le gambe e tutto il corpo, Sistemi letto “intelligenti” ed altri prodotti per migliorare l’equilibrio posturale, la circolazione, il tono muscolare e per un corretto sostegno della colonna vertebrale,
Dr. FOOT vuole essere un’opportunità imprenditoriale di grande impatto commerciale per un rapido e sicuro successo in un settore in cui non esistono offerte similari in franchising.

Il settore del benessere e salute è in forte ascesa. Cosa rende il vostro marchio esclusivo?
Ciò che ci rende esclusivo il nostro marchio è il fatto che non esiste alcuna azienda, nel panorama nazionale ed internazionale che propone in franchising tecnologie per il benessere posturale.
Dr. FOOT non ha competitors ed offre alla Clientela prodotti e servizi di altissima qualità, ed all’affiliato un’immagine esclusiva, una elevata resa commerciale in un settore in continua crescita.

Per quale motivo avete scelto la formula franchising?
Abbiamo scelto questa forma di commercializzazione per deresponsabilizzare completamente l’affiliato dal punto di vista legale in quanto noi ci accolliamo tutta la responsabilità sulla bontà del prodotto e soprattutto per offrire all’affiliato un supporto determinante mediante la formazione tecnica, il marketing, l'assistenza clienti, la pubblicità grazie al nostro costante e quotidiano intervento che ci consente di collaborare in modo vincente con il nostro affiliato.

Quali sono i punti di forza di un franchising che punta al miglioramento della qualità della vita?
I principali punti di forza sono quelli di fornire all’ utente finale un prodotti innovativi ad alto contenuto tecnologico, una costante verifica e controllo sui prodotti offerti per la massima soddisfazione della Clientela più esigente.
L’attività più naturale per il nostro corpo è camminare, correre, dormire ma molto spesso ci sentiamo limitati nei movimenti a causa di disturbi e squilibri posturali quali mal di schiena, dolori muscolari, disagi per la colonna vertebrale.
Non c’è “specialista” migliore di Dr. FOOT per ritrovare il proprio benessere posturale ed avere cura della propria persona.
Il suo principale obiettivo è di migliorare il benessere del Cliente realizzando plantari dinamici personalizzati, apparecchiature di massaggio e stimolazione attiva dei piedi, gambe e di tutto il corpo per ottimizzare la circolazione, il tono muscolare, e l’equilibrio posturale, sistemi letto “intelligenti” per un corretto sostegno della la colonna vertebrale.

In riferimento alla dislocazione sul territorio nazionale, quanto incide la realtà socio-economica sul successo dell’azienda affiliata?
Non ha molta incidenza in quanto i nostri prodotto sono utili a tutta la popolazione di qualsiasi ceto sociale, sesso ed età, ed il rapporto prezzo/qualità talmente ottimale da renderlo facilmente accessibile.

Quali tecnologie utilizzate? Operate in perfetta sicurezza, rispettando le disposizioni comunitarie?
Le nostre tecnologie sono tra le più avanzate grazie al nostro costante impegno quotidiano e alla nostra continua ricerca di prodotti nuovi che possano dare la maggior soddisfazione possibile all’utente finale. Inoltre utilizziamo le materiali all’avanguardia avanguardia per poter dare una totale sicurezza nell’utilizzo.

La formazione iniziale comprende anche le conoscenze di base del settore (gestione attività, norme igienico-sanitarie, ecc.)?
Molto di più.Vengono effettuate 7 giornate di formazione e rilasciato l’attestato di partecipazione dopo aver eseguito un test formativo . Non solo l’affiliato viene affiancato la prima settimana di lavoro presso il nuovo punto vendita, e può costantemente contare sull’assistenza tecnica specializzata, su un numero verde dedicato all’assistenza clienti, sul supporto marketing del franchisor.

Chi e cosa chiede il vostro cliente tipo?
Il nostro Cliente richiede nuove soluzioni e tecnologie per il proprio benessere, prodotti ed apparecchiature di relax e di iimmediata soddisfazione.

Quali strategie di fidelizzazione del cliente privilegiate (fidelity card, promozioni personalizzate, sconti su particolari trattamenti, ecc.)
I nostri affiliati, anche con il nostro supporto effettuano promozioni personalizzate, sconti per il mese della prevenzione, controlli computerizzati gratuiti, prove gratuite delle apparecchiature di massaggio e stimolazione per fidelizzare il loro cliente.

Quanta importanza dà l’azienda alla ricerca?
La nostra azienda effettua continuamente ricerca in ambito di varie università e di varie specializzazioni al fine di poter sempre migliorare ed ampliare il nostro software applicativo. Inoltre con occhio sempre vigile ed attento costantemente osserva quali siano le esigenze di mercato per ottenere sempre la massima soddisfazione della Clientela.

Qual è il profilo del Vostro affiliato ideale?
Ambizioso e dinamico deve possedere spiccate attitudini imprenditoriali, capacità organizzative e relazionali.

Qual è il rientro medio dell’investimento sostenuto?
Non essendoci reali investimenti di merce, l’investimento della fee di ingresso consente di essere ripagato in maniera estremamente veloce di solito entro i primi sei mesi.

Che tipo di contratto viene proposto all’affiliato (franchising puro, associazione in partecipazione, altro)?
Contratto di franchising della durata di 4 anni rinnovabile.

Operate solo sul territorio nazionale o anche all’estero?
Operiamo in tutto il territorio nazionale e stiamo entrando in Europa (Grecia, Romania,).

Quali sono i progetti di espansione della rete?
Abbiamo circa una quarantina di affiliati ed il nostro ultimo obiettivo è di puntare sempre di più sul negozio Dr. FOOT monomarca e di espanderci in modo omogeneo e sempre più capillare sul territorio nazionale.

Il vostro franchising è a norma di legge?
Assolutamente si e siamo affiliati ad ASSOFRANCHISING l’ente che garantisce la serietà del franchisor oltre ad essere iscritti presso il Ministero della Salute tra i produttori di dispositivi medici classe I.

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domenica 30 marzo 2008

Il Franchising è a Torino

È partita il 28 marzo la prima Fiera del Franchising del Piemonte. Un successo annunciato grazie all’esperienza della società organizzatrice: TTGEXPO.

L’intuizione di presentare questa nuova realtà fieristica a Torino si è dimostrata da subito vincente: tutti i Franchisor aderenti ad È Franchising hanno da subito apprezzato l’impeccabile organizzazione che ha permesso il veloce allestimento degli stand, nei giorni precedenti la Fiera, e la puntuale assistenza tecnica e la coordinazione degli organizzatori.

“È Franchising”, la nuova frontiera dell’imprenditoria, si sta svolgendo nell’imponente struttura dell’OVAL LINGOTTO di Torino e continuerà fino a questa domenica 30 marzo. L’ingresso gratuito, la facilità di raggiungere il Lingotto e la risonanza che ha avuto la manifestazione nel torinese hanno permesso di avere, da subito, un interessante afflusso di visitatori, stupendo piacevolmente le aziende in franchising.

Le prime due giornate della Fiera del Franchising sono passate velocemente tra gli impegni delle aziende e gli interessanti convegni proposti dall’organizzazione.

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lunedì 25 febbraio 2008

Intervista al Project Manager Franchising di Pulitalia

Continuano le nostre interviste mensili, con un altro franchisor che ha aderito da subito al progetto di OkFranchising.it.

Si tratta di Pulitalia, azienda legnanese del Gruppo Arena, specializzata nel cleaning industriale, operante in Italia (con filiali in Piemonte, Lombardia, Lazio e Sicilia), in Europa in Svizzera Francia, Spagna e nella Repubblica Ceca, negli Emirati Arabi, e con una sede a New York. Un’azienda con oltre 2mila dipendenti, caratterizzata da un dinamismo e una crescita formidabili, che offre soluzioni mirate per ottimizzare gli ambienti più vari, dai cinema agli appartamenti alle navi.

Qualche domanda a Paolo Bolis, project manager franchising di Pulitalia, trentacinquenne, nel gruppo Arena da oltre tre anni, si occupa a 360 gradi del franchising, dall’acquisizione alla formazione degli affiliati.

1976-2008: Trentadue anni fa Francesco Arena apriva un’impresa di pulizie in provincia di Milano. Due anni fa sbarco a Manhattan, a competere con gli skyscraper nella pulizia dei grattacieli di New York. Come si diventa imprenditori?
Con tanta professionalità, tanta costanza, e soprattutto innamorandosi del proprio lavoro. E noi di questo… ne siamo quasi gelosi.

Pulitalia è “un’industria a conduzione familiare”. Quali sono i numeri dello sviluppo?
Negli ultimi 5 anni, il fatturato è duplicato anno per anno, fino ad ammontare nel 2007 a 22 milioni di euro. Il nostro Franchising è partito nel 2006 e l’abbiamo visto crescere mese per mese con una proiezione incredibile per il 2008. Da tempo stiamo pensando a una S.p.A, che realizzeremo probabilmente entro l’anno.

Quali sono gli ingredienti dell’eccellenza? E la formula del successo?
Costanza, professionalità, innovazioni e serietà. Oltre a uno staff affiatato di giovani professionisti.

Perché OkFranchising?
Perché è come noi un’azienda fatta di persone giovani, proiettata al futuro e capace di seguirci e di stare con noi al passo con i tempi.

Cosa offre Pulitalia ai suoi affiliati?
Trent’anni di esperienza nel mondo del cleaning, un forte know how, continui corsi di formazione, un gruppo di professionisti del settore che trasformano i vostri progetti in realtà.

È importante investire nella sicurezza sul lavoro e nella formazione del personale?
Sì. Nel nostro settore è indispensabile investire in sicurezza e in formazione del personale, al fine di ottenere servizi di alta qualità.

Come deve essere strutturata un’azienda in un mercato come quello delle pulizie?
Sicuramente la nostra società ha una struttura piramidale di impronta americana, con specifiche mansioni per ogni ufficio. Siamo, a differenza di molte nostre “concorrenti”, strutturati per affrontare il mercato a 360 gradi, sempre proiettati al futuro.

Il marchio “made in Italy”: è una strategia vincente nel mercato americano?
Il made in Italy è sinonimo di qualità e di professionalità, e soprattutto nel settore del cleaning la credibilità e il successo derivano da una costante ricerca della qualità.

Qual è la Mission aziendale di Pulitalia?
Diventare il punto di riferimento del cleaning nel mondo.

Qual è l’obiettivo del gruppo Arena nell’immediato futuro?
Sicuramente l’Italia. Nello specifico la Sanità, dove stiamo investendo molto in corsi di formazione ai dipendenti per poter operare nella massima tranquillità e professionalità .


Quali sono le vostre previsioni sull’andamento del mercato in questo settore del terziario nei prossimi 10 o 20 anni? Quali strategie servono e serviranno per essere competitivi?
Il mercato del cleaning nei prossimi anni sicuramente avrà delle nuove sfaccettature, infatti ci stiamo attrezzando per operare meglio nello smaltimento dei rifiuti, nelle bonifiche ambientali.
La nostra arma in più sarà “spazzare il mare”.


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martedì 5 febbraio 2008

Intervista al Vice Presidente della Bonifazi Franchising S.p.A.

Inauguriamo la nostra serie di interviste mensili con una delle Società in Franchising che ha aderito da subito al progetto OkFranchising.it: la Bonifazi Franchising S.p.A.

Con noi oggi c’è Andrea Palombi, Vice Presidente e Responsabile del Settore Sviluppo della Bonifazi Francising S.p.A.

Andrea Palombi, lei è Vice Presidente e anche Responsabile dello Sviluppo: perchè due ruoli nella stessa persona?

E’ stato un processo naturale. Io sono nato come agente immobiliare. Quando nel 1995, con Bruno Bonifazi e Gabriella Piombi, abbiamo aperto la prima agenzia, ho svolto proprio l’attività del consulente immobiliare. Poi il gruppo è cresciuto, a piccoli passi, finché da un solo punto vendita ne abbiamo creati 16. Era il 2001, l’azienda assumeva un nuovo volto, era diventata una S.p.A., e volevamo darle uno sviluppo significativo. Allora mi sono “convertito” a gestire un settore appena nato, e mi sono occupato dello Sviluppo: chi meglio di me infatti, oltre il Presidente, mi sono chiesto, conosce l’azienda e può perciò trovare nuovi imprenditori che si fidino di noi e del nostro know how? Quindi ho scelto di impegnarmi in prima linea.

Che dimensioni ha raggiunto ora l’azienda?

La Bonifazi franchising immobiliare conta oggi 58 agenzie: 56 operanti sul territorio nazionale e 2 all’estero. La rete dall’Umbria si sta espandendo nel centro Italia, diffondendo il nostro marchio in Lazio, Marche, Toscana, Abruzzo e Puglia. Ora stiamo aprendo anche in Calabria. Nel 2007 abbiamo aperto all’estero, in Romania, a Sibiu, e in Spagna, a Teneriffe, nelle Isole Canarie.

Perché OkFranchising?

Non avremmo potuto raggiungere la crescita attuale senza un’accurata politica di visibilità del marchio. Per essere visibili abbiamo utilizzato canali specifici di settore, quelli cartacei, la radio e la televisione, e anche internet, che è un buona vetrina. Ecco perché OkFrancising.

In sette anni, dal 2001, il numero delle agenzie è più che triplicato. Qual è la strategia vincente per realizzare una crescita del genere?

Serve grande professionalità e forte intraprendenza e dinamismo, che tuttavia non bastano. È’ necessario prestare grande attenzione ai nuovi affiliati, per capire di cosa hanno bisogno per svolgere in modo ottimale il proprio lavoro. Per questo noi abbiamo organizzato dei corsi formativi, così da mettere le persone nella condizione di risolvere ogni tipo di problema, dai dubbi teorici alle difficoltà di tipo pratico. E’ molto importante il gruppo dei collaboratori, senza di loro non esisterebbe l’azienda così com’è oggi.

E la concorrenza? Qual è la strategia vincente per essere competitivi nel mercato immobiliare?

I servizi prima di tutto. Noi abbiamo da subito puntato sui servizi al cliente, al quale offriamo un’assistenza a trecento sessanta gradi, da quella legale a quella finanziaria. E il gruppo. Il motore propulsivo della Bonifazi Franchising S.p.A. è proprio il gruppo, tanto che la nostra mission è “crescere insieme”. I nostri collaboratori hanno tutti lo stesso obiettivo, che è quello di raggiungere una crescita umana e professionale insieme nel gruppo di lavoro. Lo spirito di aggregazione è basilare per il funzionamento di ogni azienda, non solo nel campo immobiliare, ed è ciò che fa la differenza con altre aziende che invece lo trascurano. Siamo persone, non siamo numeri. Si lavora insieme e si lavora bene. Essere uniti e coesi, nel mercato globale, è la più grande forma per essere competitivi.

Perché un potenziale affiliato dovrebbe affidarsi a voi?

Perché avrebbe la garanzia di un’assistenza totale, fin dalla fase di start up, della quale si occuperà un nostro esperto, e anche l’esperienza di un’azienda solida alle spalle. Certo non sarebbe lasciato solo, ma verrebbe guidato in ogni fase dell’apertura, finché diventerà autonomo e troverà la sua via per crescere insieme a noi.

Che obiettivo ha per l’immediato futuro?

25 nuovi punti nel 2008. Stiamo lavorando per aprirli. E’ una bella sfida. Ed è il nostro modo di crescere insieme.

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