giovedì 30 aprile 2009

SoSushi franchising, il primo take-away tutto in rosa per Cesenatico


Apre venerdi 1° maggio il primo sushi take away nel centralissimo viale Leonardo da Vinci al n.53, a pochi metri dal famoso porto canale di Cesenatico disegnato da Leonardo nel '500. Un punto food nuovissimo ed esclusivo, nonché undicesimo punto della catena creativa in franchising Sosushi, già presente in Italia da nord a sud.
Un piccolo laboratorio, bianco e rosa, come da regola in tutti i food point del brand. Una location di design in cui gustare sushi creativo e specialità giappo, serviti da uno staff tutto in rosa: dalla proprietaria alla chef giapponese che proporrà anche sushi decorativo con i fiori per realizzare piatti davvero speciali.

Sosushi si presenta come format completamente innovativo nel panorama della cucina giapponese, alternando location minimali e molto emozionali ad un sushi di alta qualità, passando per iniziative benefiche come i Menù Rosa, dedicati alla Komen Italia per la lotta al tumore al seno, fino a idee luxury e di tendenza.
Tra le specialità in cucina invece, particolare attenzione alle tartare di pesce, all'insalata di riso giapponese e all'utilizzo della carta di soia in sostituzione dell'alga NORI per chi proprio non riesce ad abituarsi al suo sapore così particolare: rotolini di riso e pesce avvolti in carta di soya verde, gialla, arancione o rosa, carpaccio di polipo in insalata e il chirashi (in una ciotola grande, riso sul fondo e sopra pesce crudo tagliato a lastrine). È disponibile anche il sushi vegetariano - senza pesce - e altre varianti interessanti e creative. Sempre da asporto anche birra giapponese e sakè, il tutto a prezzi sempre accessibili e con la possibilità di fermarsi in loco sugli originali sgabelli di design a degustare tutto.

mercoledì 29 aprile 2009

FinTime Player franchising, aumentano le cessioni del quinto dello stipendio

Nella rete in franchising FinTime Player, così come per tutto il comparto della mediazione creditizia, è in forte aumento la "cessione del quinto dello stipendio".
In questo delicato periodo in cui i mutui ipotecari e i finanziamenti personali si sono ridotti, la cessione del quinto è la soluzione migliore e sicura per ottenere finanziamenti.

martedì 28 aprile 2009

Franchising Keys, definiti gli ordini autunno/inverno 2009

Gli affiliati Keys franchising hanno già definito e completato gli ordini per la prossima stagione autunno/inverno 2009. La collezione prevede precise fasce prezzo per ogni tipologia di calzatura, borsa e accessorio per accontentare l'intera clientela. Il marchio di calzature bresciano ora è già al lavoro per la collezione primavera/estate 2010.

Intervista con Ubaldo Priamo, Responsabile franchising Notte Bianca Gioielli

L’esperienza Notte Bianca Gioielli:
vero "tesoro" per chi si affilia


Gentile dottor Priamo, come nasce la vostra idea di gioiellerie in franchising?
“La nostra proposta in franchising non nasce per caso, ma proviene dalla lunga esperienza che possiamo vantare in questo settore. Gioiellerie di proprietà, produzione di gioielli, forniture a negozi, settore oro e diamanti... è il mio lavoro da sempre e lo è da tre generazioni per la mia famiglia. Il discorso è analogo per il mio socio Paolo Ongaro, che si occupa di comunicazione da circa vent’anni.
Dall’unione di queste due esperienze è nata la proposta franchising di Notte Bianca Gioielli. Una proposta che porta con sé tutto il know-how acquisito nel corso degli anni, un bagaglio di conoscenze che ci differenzia anche da altre realtà nate di recente in questo settore”.
Vista la Sua esperienza, può dirci qual è l’andamento del settore-gioiellerie in questo periodo che molti definiscono “di crisi”?
“Facendo riferimento alle boutique Notte Bianca Gioielli, posso certamente affermare che si tratta di un andamento soddisfacente, considerando anche l’attuale stasi economica. Lo stesso volume delle affiliazioni al nostro marchio in franchising registra un andamento positivo, forse motivato anche dalle agevolazioni che l’azienda mette a disposizione dei franchisee. In particolare un investimento iniziale relativamente basso che consente a molti di avere una propria gioielleria e quindi di realizzare il sogno di una vita”.
Quali sono le ulteriori facilitazioni per chi si affilia al franchising Notte Bianca Gioielli?
“Seguendo la volontà di ridurre le barriere di ingresso per chi vuole affacciarsi a questo settore, abbiamo deciso di togliere royalties, fee d’ingresso e pagamenti che non siano stati già autorizzati dall’affiliato. Questo elemento è particolarmente importante e ci consente di applicare pagamenti graduali, a vantaggio soprattutto chi si trova nella fase di inizio attività. La chiarezza e la massima collaborazione reciproca sono comunque gli aspetti su cui fondiamo il rapporto con gli affiliati Notte Bianca”.
Dottor Priamo, qual è il vostro affiliato-tipo? Quali caratteristiche deve possedere?
“La gioielleria è una tipologia di negozio che tende a funzionare meglio se viene gestita, in particolare nelle relazioni con il pubblico, da una figura femminile. Certamente ci sono poi uomini validi e bravissimi in quest’attività, anche se il loro ruolo tipico in tale contesto è quello di tecnici. L’approccio, lo stile e la sensibilità di una donna nella scelta di un gioiello si trasferisce naturalmente anche all’interno del lavoro ed è forte la capacità di trasmettere tutto ciò anche ai clienti - uomini o donne che siano - del proprio negozio”.


Ubaldo Priamo - Responsabile Franchising Notte Bianca Gioielli

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mercoledì 22 aprile 2009

Il Roma Expo Franchising 2009 si chiude con tanti segnali positivi


ROMA 20 aprile 2009 - Si è conclusa la VII edizione del Roma Expo Franchising, promossa dalla FIF - Federazione Italiana Franchising, dalla Confesercenti provinciale di Roma e organizzata dal Gruppo Publimedia.
La manifestazione, che gode di prestigiosi patrocini istituzionali e del supporto della Regione Lazio e di alcune Camere di Commercio, giungeva in un momento di grande incertezza per la crisi economica mondiale. Tuttavia la tenacia di organizzatori ed espositori, che costituiscono da sempre l’espressione del franchising italiano nella sua vivacità e dinamicità, ha dimostrato che il mercato non solo è vivo ma ripone nel sistema franchising numerose aspettative per la ripresa e lo sviluppo economico del paese.
La fiera ha presentato con successo ben 100 espositori, alcuni dei quali esteri, in rappresentanza di svariati settori merceologici: servizi alle imprese e alle persone (44%), alimentare e distribuzione (12%), commercio specializzato (10%), abbigliamento e accessori (7%), arredamento e complementi (7%), turismo (7%).
Decisamente sostenuto l’afflusso di visitatori - circa 10.000 - provenienti per lo più dal centro e sud Italia ma anche dal nord e dall’estero (in particolare dalla Spagna). Il numeroso pubblico ha animato le corsie del Salone romano, permettendogli così di svolgere la funzione di recruiting di affiliati grazie anche alla qualità e preparazione riconosciuta dalla maggior parte degli stessi espositori.
Inoltre è stato proposto un ricco programma di offerte formative con oltre 45 ore di seminari e workshop dedicati a quanti già operano nel mondo del franchising ma anche a coloro che desiderano muovere i primi passi verso l’affiliazione commerciale. Grande attenzione, poi, ai giovani che hanno affollato la prima giornata della manifestazione grazie al coordinamento della segreteria organizzativa che ha predisposto incontri di formazione personalizzati, d’accordo con le segreterie didattiche degli istituti che ne avevano fatto richiesta.
Il franchising quindi si conferma come un vero e proprio strumento anticrisi di cui il Roma Expo Franchising è stato “volontario testimonial”. Appuntamento all’ottava edizione nella primavera del 2010, con grandi novità che presto saranno comunicate dagli organizzatori.


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lunedì 20 aprile 2009

Il Roma Expo Franchising 2009 si chiude chiude fra la soddisfazione degli addetti ai lavori


ROMA - Alta affluenza di pubblico, buon livello espositivo, formazione e convegni di primo piano: questi i principali contenuti del Roma Expo Franchising 2009 che si è concluso domenica 19 aprile presso la Nuova Fiera di Roma. L’evento, che ha preso il via venerdì 17 aprile, ha raccolto consensi da parte di tanti addetti ai lavori, in primis per l’elevato numeri di visitatori, segno di un interesse sempre vivo verso il mondo dell’affiliazione commerciale. Tale vivacità ha trovato un riscontro nelle numerose opportunità di business presenti al REF 2009, rappresentate dalle aziende che attraverso gli stand del Roma Expo Franchising hanno conferito visibilità alle proprie attività. Appuntamento, quindi, al 2010 con un’edizione del Roma Expo Franchising ancora più ricca e per la quale si è già messa in moto la macchina organizzativa.

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Roma Expo Franchising 2009, il trend positivo si conferma anche nel secondo giorno di fiera


ROMA - Anche nella giornata di sabato 18 aprile il Roma Expo Franchising ha confermato e ulteriormente migliorato i buoni risultati del giorno precedente, facendo registrate un afflusso di pubblico consistente grazie anche all'ingresso gratuito messo a disposizione dall'organizzazione della fiera romana del franchising. Ovvia la soddisfazione delle aziende presenti al REF 2009 che hanno potuto in tal modo promuovere le proprie attività e in particolar modo le opportunità di affiliarsi ai rispettivi marchi. Nonostante la crisi economica congiunturale, infatti, il settore-franchising si dimostra solido e costituisce un'ottima opportunità di investimento. Il Roma Expo Franchising proseguirà anche nella giornata di domani, domenica 19 aprile.

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Il Roma Expo Franchising 2009 parte con il piede giusto


ROMA - Esordio positivo per il Roma Expo Franchising 2009: nella giornata di oggi, venerdì 17 aprile, la Fiera ha già fatto registrate un buon numero di presenze, in termini di visitatori, nonostante si trattasse di un giorno feriale. Si confermano così le buone aspettative da parte delle aziende presenti al REF 2009, con la speranza di proseguire anche nei due restanti giorni della fiera romana (sabato 18 e domenica 19 aprile). Da sottolineare anche l'inizio della serie di incontri e appuntamenti formativi con esperti nazionali del settore franchising: ai convegni hanno partecipato anche numerosi studenti universitari e delle scuole superiori.


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Ingresso gratuito per tutti i visitatori del Roma Expo Franchising 2009

Il Roma Expo Franchising, che si tiene dal 17 al 19 aprile presso la Nuova Fiera di Roma (ingresso Nord, padiglione 9), è la prima fiera di settore aperta a tutti gli operatori che offre l’ingresso gratuito a tutti i visitatori.
Con una serie di novità in favore dello sviluppo dell’affiliazione commerciale, il Salone conferisce - ogni anno di più - particolare importanza al tema della formazione, proponendo una varietà di convegni e workshop tale da coprire tutti i punti salienti del sistema. Gli incontri, oltre a costituire un valido aggiornamento, mireranno ad aiutare i futuri imprenditori ad orientarsi tra le proposte del mercato, a valutare il valore e la serietà di una rete ed a comprendere l’importanza e l’utilizzo degli strumenti propri del franchising.
Appuntamenti che assumono la valenza di preziosi strumenti di informazione, apprendimento e aggiornamento, per meglio conoscere il franchising e per promuovere la cultura d’impresa quale incentivo a preferire la libera imprenditoria alle forme di lavoro subordinato.


Infine, consapevoli delle difficoltà in cui opera il mercato e con un ulteriore sforzo economico, gli organizzatori del Salone hanno deciso di rendere l’ingresso gratuito, previo accredito, che potrà essere realizzato sia scaricando il modulo dal sito http://www.ref-franchising.it/visitare_preregistrazione.php e consegnandolo in biglietteria, sia compilandolo direttamente all’ingresso in fiera, permettendo così per la prima volta a tutti gli interessati di visitare la fiera e partecipare agli appuntamenti formativi liberamente. Un atto importante dell’organizzazione per contribuire al rilancio della nostra economia.

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Intervista a Denise Ciccardi, Responsabile comunicazione e marketing SoSushi

Fashion, attento ai dettagli, per tutti:
è il franchising SoSushi



Gentile dottoressa Ciccardi, proviamo a ripercorrere le tappe fin qui più importanti della storia di SoSushi.
“La nostra è certamente un’azienda giovane, basti pensare che il primo concept store è stato aperto nel 2006 a Bologna. Nonostante sia passato poco tempo dal nostro esordio sul mercato, abbiamo subito registrato un’espansione molto forte. Anche oggi, nonostante il periodo critico per l’economia nel suo complesso, il nostro sviluppo prosegue e gli studi ci confermano che le persone tendono a limitare alcuni consumi, ma non quello che è il break o il mangiare fuori casa. Rispetto a questa esigenza, il sushi si sta dimostrando una risposta ottima e al passo con in tempi. SoSushi, anche se giovane, è attualmente la più grande catena di sushi in Italia. Possiamo contare su diversi punti vendita già attivi: due a Bologna, poi Padova, Rimini, Catania, Cosenza e Rho. Entro l’estate abbiamo in programma diverse aperture fra cui un altro SoSushi a Bologna all’interno di un locale di grande tendenza, a Cesenatico, Modica e Sassari.
In progetto ci sono invece le aperture di Taranto, Palermo e Riccione. A tutto ciò si aggiungono i due ‘corner’ di Milano e Cortina d’Ampezzo e l’attività stagionale che SoSushi sviluppa con grande successo in Sardegna, sulla spiaggia Ira a Porto Rotondo”.
Quali sono le possibili alternative per chi vuole entrare nel mondo di SoSushi, affiliandosi al vostro franchising?
“Anzitutto ci preme dire che, avendo molte richieste di affliazione, le nostre scelte sono sempre attente e ponderate, in primis perché ci piace seguire con molta cura i nostri affiliati. Le modalità per aprire un’attività SoSushi sono quattro:
- il SoSushi light rappresenta la formula più semplice e ‘leggera’ anche dal punto di vista degli investimenti. Si tratta di un format privo di cucina a vista, ideale per centri commerciali e attività stagionali. L’attenzione verso questa tipologia di affiliazione è comunque molto alta, così come la cura da parte della nostra azienda.
- Il SoSushi Lab è la modalità attualmente più sviluppata, composta da un laboratorio artigianale con cucina a vista e la presenza di uno chef. I servizi sviluppati sono quelli di self-service, take-away, catering e delivery.
- SoSushi Restaurant rappresenta la formula franchising più completa e costosa, con lo sviluppo dell’attività a 360° sia dal lato del locale che dell’offerta. L’investimento cresce, così come il personale necessario all’attività. Attualmente i SoSushi Restaurant attivi sono due, uno a Cosenza e l’altro a Sassari.
- Il SoSushi and more... innovativa formula che grazie all’accostamento del sushi ad altri prodotti, può rendere un locale tradizionale - come per esempio un’enoteca - in un’originale combinazione di sapori ricercata e fantasiosa. Ancora non esistono punti vendita con queste caratteristiche, anche se si tratta di una modalità molto accattivante che sta registrando un grande interesse”.
Uno degli aspetti più importanti del vostro franchising è sicuramente la grande cura dei particolari.
“Senz’altro. Si tratta di una delle chiavi del nostro successo, al pari di un’attenzione quasi maniacale per il design dei locali. A partire dal piccolo ristorante SoSushi, dedichiamo molto tempo ed energie alla progettazione di ogni dettaglio, così come alla ricerca dei materiali. La coerenza nell’immagine dei locali SoSushi è molto forte e si basa sul magenta, il colore scelto per il nostro brand.
La ricerca continua dei dettagli non si ferma però ai soli punti vendita, ma riguarda tutti gli ambiti di SoSushi come ad esempio i materiali per il take-away (bacchette, piatti...). La presenza alle fiere rappresenta per SoSushi la possibilità di studiare soluzioni sempre nuove sotto ogni punto di vista”.
Può anticiparci le prossime iniziative del franchising SoSushi?
“La ricerca di nuove soluzioni all’interno della proposta del food non si ferma: la voglia di evolverci e di offrire sempre qualcosa di nuovo al pubblico fa parte del nostro DNA. In questi giorni presenteremo il nuovo menù SoSushi, sviluppato con la consulenza dei nostri chef giapponesi e stampato su carta riciclata e con inchiostro ecologico. SoSushi dedica grande attenzione anche alla tutela dell’ambiente: per l’equinozio di primavera, ad esempio, abbiamo regalato semi di bonsai di ciliegio giapponese ai nostri clienti. L’iniziativa ci ha permesso di promuovere il nostro nuovo logo - SoGreen - che utilizzeremo in tutte le occasioni in cui ci sarà spazio per temi ambientali”.
La vostra intenzione è anche quella di ampliare ulteriormente il target-clienti di SoSushi.
“Certamente, vogliamo coinvolgere sempre di più le famiglie ed i bambini, oltre a chi mangia fuori a pranzo e in qualche modo rappresenta la nostra clientela abituale. Per questo stiamo dando vita a numerose iniziative, per raggiungere la famiglia nel suo complesso e avvicinarla alla cultura del sushi. In alcuni punti vendita abbiamo anche attivato una ‘scuola di sushi’ con quattro lezioni da tre ore ciascuna, tenute da esperti di questo affascinante settore. I corsi sono attivi a Bologna, Rimini e Padova ma presto arriveranno anche nelle altre città in cui il franchising SoSushi è presente”.


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Intervista a Nicola Dambelli, Responsabile Franchising Keys

"Keys, calzature di successo
da oltre 40 anni"


Gentile dottor Dambelli, può spiegarci come nasce la struttura del franchising Keys?
Keys è un marchio di proprietà della Miber spa, società che ha più di 40 anni di esperienza nella produzione e commercializzazione di calzature in Italia. Il progetto franchising Keys nasce però recentemente - nel 2005 - quale strategia di Miber per rafforzare il marchio in Italia, aumentare il fatturato ed essere un ponte per velocizzare l’inserimento dei prodotti Keys anche all’estero. In Italia, infatti, attualmente il marchio è fortemente presente in circa 1.500 punti vendita multibrands in tutte le regioni, a cui si stanno affiancando i punti vendita monomarca sia in affiliazione che diretti aziendali”.
Quali sono, secondo i vostri programmi, le prospettive di sviluppo di Keys nel breve e lungo periodo?
“Attualmente i punti vendita Keys sono 23 e non è previsto nel breve periodo uno sviluppo esponenziale in quanto non necessario: la produzione è ampiamente assorbita dalla clientela tradizionale e pertanto preferiamo fare pochi negozi ma buoni, con interlocutori professionali a cui affidare il nostro marchio. Nel lungo periodo prevediamo comunque che la rete franchising cresca sempre di più e diventi sempre più importante e presente sul territorio. Parallelamente stiamo sondando diversi mercati esteri a noi vicini, quali Spagna, Finlandia, Grecia, Paesi Balcanici, Turchia e Polonia: nazioni in cui stiamo distribuendo il prodotto Keys e valutando accordi di Master Franchising”.
Quali fra i servizi offerti da Keys vanno per la maggiore? Che tipo di clientela incontrano?
“Il nostro core-business è rappresentato dalle calzature per le quali la clientela ci conosce da anni. Il brand e il prodotto si sono poi rafforzati ulteriormente con l’adozione della produzione ‘made in Italy’ grazie alla quale siamo stati premiati dal pubblico.
Nel negozio monomarca sono stati poi inseriti articoli complementari quali borse, cinture e portafogli donna e uomo che hanno aumentato il valore dello scontrino medio. Ultima novità è stata la Keys Card: un sistema di fidelizzazione agile e veloce che permette alla clientela di avere, fin dal primo acquisto, degli euro di sconto spendibili al successivo acquisto ed alla quale sono associate promozioni mensili che tengono viva l’attenzione della clientela verso i negozi Keys. Sopratutto in questo periodo, in cui il cliente è attento alla spesa, la Card rappresenta un’arma importante per il nostro affiliato. La nostra tipologia di clientela è piuttosto trasversale: l’età è compresa principalmente tra i 25 e i 60 anni ma abbiamo prodotti anche per giovanissimi”.
Dottor Dambelli, quali competenze e requisiti devono avere i vostri affiliati? Su cosa si fondano i vostri rapporti con loro?
“L’affiliato Keys non deve necessariamente avere esperienza nel settore calzature: prevediamo infatti sia una formazione iniziale consistente che un’assistenza costante e continua per tutta la durata del rapporto.
La relazione con l’affiliato deve essere di massima trasparenza e continuo scambio di informazioni, utili per migliorare stagione dopo stagione le collezioni. Ci aspettiamo inoltre dall’affiliato la massima professionalità nella conduzione del punto vendita Keys”.
Infine, quali sono le tre ragioni principali per cui un potenziale imprenditore dovrebbe affiliarsi al franchising Keys?
“In primis perché Keys è uno dei marchi con più esperienza nella produzione e commercializzazione delle calzature, potendo contare su una storia aziendale ultraquarantennale. Inoltre il marchio Keys si avvale di una promozione pubblicitaria continua sui principali canali televisivi nazionali e su numerose testate giornalistiche. Terzo motivo è che i prodotti Keys, oltre che di assoluta qualità, sono interamente made in Italy”.


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Grandi aspettative per il Roma Expo Franchising 2009

Proseguono i preparativi per la 7° edizione del Roma Expo Franchising, l’annuale fiera romana dedicata alla promozione del sistema franchising e delle altre nuove formule distributive che si terrà presso la Nuova Fiera di Roma dal 17 al 19 aprile 2009.
Il REF 2009 si propone come vero e proprio punto di incontro tra franchisor e futuri imprenditori interessati ad investire nel settore dell’affiliazione commerciale. Fra gli obiettivi c’è anche quello di favorire incontri formativi e conoscitivi mediante seminari e workshop presieduti da esperti del settore che contribuiranno a diffondere la cultura dell’impresa, del mercato e del franchising stesso.
In questo momento di particolare crisi, il franchising costituisce una reale opportunità per rilanciare l’economia grazie alla sua formula che consente alle imprese di praticare investimenti meno onerosi e di usufruire di tecniche di marketing più concorrenziali.
Il REF 2009 può contare su alcuni patrocini istituzionali di grande importanza: da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dello Sviluppo Economico, di quello del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali. Ciò rappresenta una testimonianza forte di quanto le Istituzioni ritengano il Roma Expo Franchising un valido strumento per promuovere l’affiliazione commerciale e favorire lo sviluppo del nostro Paese.

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Intervista ad Orazio Patanè, Responsabile franchising Clean Life

Clean Life,
un investimento "pulito" e di successo


Con Orazio Patanè, Responsabile del franchising Clean Life analizziamo l’attività di questo prestigioso marchio che attrae ogni anno un numero sempre maggiore di affiliati, grazie anche alla sua serietà e alla convenienza dell’offerta.


Gentile dottor Patanè, può tracciare per noi i passaggi fondamentali della storia di Clean Life?
“Certamente. Clean Life è il marchio di discount lavasecco più presente in Italia. I nostri punti vendita sono dislocati all’interno di centri commerciali, aree di servizio carburanti, aeroporti (fra cui quello di Fiumicino), all’interno dei centri cittadini... La nostra presenza sul mercato, che va avanti da oltre 38 anni, è iniziata nelle vesti di tecnici e produttori di macchinari per il settore del lavasecco; settore di cui siamo diventati leader grazie all’uso di una tecnologia che ha permesso di rinnovare la metodologia stessa di lavoro.
Clean Life è entrata nel mondo del franchising nel 1995, con l’impegno di trasmettere ai propri affiliati il rispetto delle norme legali e deontologiche che da sempre ci caratterizza”.


Quali sono le ragioni che dovrebbero spingere una persona interessata al mondo del franchising, ad investire in un settore come quello del lavasecco?
“Stiamo parlando di una professione antica come l’uomo, capace però di rinnovarsi per seguire i cambiamenti delle mode e dei costumi. La società moderna richiede in modo sempre più crescente servizi efficienti ed accurati, in grado di garantire pulizia e cura dell’immagine nei minimi dettagli. Tutto ciò in un contesto di salvaguardia dell’ambiente.
Il concetto di lavoro che caratterizza Clean Life è del tutto innovativo rispetto a quelli che siamo stati abituati a vedere fino ad oggi. L’idea di fondo a cui si ispira la nostra iniziativa è quella di aver superato il concetto tradizionale di tinto-lavanderia mediante la creazione di una vera e propria attività imprenditoriale per l’erogazione di un servizio, pensata, organizzata e condotta con metodi moderni ed esclusivi e attraverso l’uso di efficaci strumenti gestionali e produttivi”.


Più nel dettaglio, cosa vuol dire diventare franchisee Clean Life?
“Scegliere il discount lavasecco Clean Life significa investire in un’attività con elevate potenzialità di reddito e avere la soddisfazione di essere proprietari della propria attività.
Uno dei tanti vantaggi della nostra formula di affiliazione è quello di offrire un negozio curato in tutti i particolari e dotato delle più avanzate tecnologie attualmente disponibili sul mercato, oltre ad una costante attività di formazione, promozione dell’immagine e di consulenza a tutto campo. Ciò significa dare agli affiliati un valore aggiunto che ogni giorno integra, completa e migliora l’esperienza e le capacità personali.


La formazione dei propri affiliati e un’attività di marketing capace di promuovere nel modo migliore la propria offerta di servizi: due temi centrali per ogni franchising di successo. Qual è l’impegno di Clean Life sotto questi aspetti?
“Siamo convinti che il know-how e lo sviluppo nel tempo delle capacità professionali di chi gestisce un discount lavasecco siano fattori-chiave per avere successo. Per questo abbiamo sviluppato un programma continuo di formazione che inizia prima dell’apertura dell’attività con il corso presso il Centro di formazione Clean Life e prosegue con l’aggiornamento periodico, la consulenza tecnica, il check-up completo dei macchinari e il continuo scambio di informazioni e di esperienze che caratterizza lo stretto legame esistente fra Clean Life e i propri affiliati. La formazione, per il gestore dell’attività e i suoi collaboratori, riguarda anche temi tecnici come il riconoscimento delle fibre tessili e l’ottimizzazione del loro trattamento, le tecniche di lavaggio, di stiro e molto altro ancora.
Sul fronte marketing la Clean Life investe ogni anno in comunicazione, promuovendo il marchio tramite diversi canali: televisione (spot pubblicitari a livello nazionale sulle reti Mediaset e a livello regionale sulle emittenti locali), inserzioni pubblicitarie sulle principali testate della carta stampata, Web e sito internet aziendale che può contare su un ottimo posizionamento nei motori di ricerca e un numero piuttosto elevato di accessi annui”.


Dottor Patanè, quali sono le caratteristiche del lavasecco moderno e attraverso quali strumenti Clean Life riesce a stare al passo con i tempi?
“La rapida evoluzione del mercato dimostra in modo evidente che il lavasecco ha bisogno di qualità, efficienza e di risposte pronte e professionali alle richieste di un cliente sempre più attento ed esigente. È questa la filosofia vincente dei discount lavasecco Clean Life, pensati e realizzati per dare una risposta unica e globale a chi vuole privilegiare la qualità, la cura dei particolari e la redditività, offrendo al cliente un prezzo altamente competitivo”.


Qual è l’iter da seguire per aprire un punto Clean Life?
“Prima di ogni apertura vengono effettuate le opportune valutazioni di geo-marketing sulle potenzialità del mercato e sull’ubicazione del punto vendita. L’elaborazione di una proposta tecnica di installazione passa anche attraverso l’analisi dei locali che dovranno ospitare il punto vendita e la sua realizzazione - secondo i criteri d’immagine Clean Life - viene opportunamente studiata dai nostri architetti e arredatori. Il locale deve essere approvato da Clean Life perché esso rappresenta una delle ragioni fondamentali per il successo dell’attività. La ricerca della struttura deve concentrarsi in città di almeno 10/15.000 abitanti, possibilmente su strade a forte transito pedonale, in prossimità di scuole, uffici, centri commerciali... La superficie minima consigliata è di 50/60 metri quadrati.
Durante la fase di apertura l’affiliato può contare sull’assistenza diretta da parte di un esperto e può avvalersi del lancio pubblicitario e promozionale sviluppato da Clean Life. Successivamente l’azienda mette a disposizione un’attività di consulenza continua sulle problematiche gestionali, un servizio permanente di formazione sui problemi tecnici (linea diretta con l’esperto), il check-up tecnico dei macchinari periodicamente eseguito da tecnici qualificati e iniziative di promozione mirate. Clean Life collabora inoltre per l’ottenimento di tutti i permessi necessari per iniziare l’attività”.


In conclusione, qualche nota sull’aspetto economico da sostenere per aprire un discount lavasecco a marchio Clean Life.
“Nello sforzo incessante di trovare un metodo finanziario che sia anche economico (e a volte anche a fondo perduto), abbiamo unito alle nostre numerose proposte anche delle interessanti condizioni finanziarie agevolate, studiate insieme agli operatori del settore per offrire un ventaglio di proposte il più ampio possibile: leasing, convenzioni con banche, fondi europei, fondi di Stato, leggi territoriali e organismi con cui la Clean Life è accreditata. Di primaria importanza è l’accordo stipulato con “Invitalia - Stato italiano” che offre la possibilità di ottenere a fondo perduto una parte di finanziamento per il franchising e il rimanente a tasso agevolato. Si tratta di un’intesa fondamentale, sopratutto in un periodo in cui l’accesso al credito è più difficoltoso che in passato.
Ci teniamo infine a dire che tutti i prodotti forniti sono a marchio Clean Life e che l’azienda fornisce sia i prodotti chimici che quelli per la cura del marchio, in grado di costruire un’immagine coerente e uniforme in ogni punto vendita”.


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Intervista a Francesco Dibiase, Responsabile Marketing e Comunicazione di Leader Mobile

Vicino ai propri affiliati, utile alle imprese, innovativo:
è il franchising Leader Mobile



Con Francesco Dibiase, Responsabile Marketing e Comunicazione di Leader Mobile, analizziamo alcuni aspetti di particolare interesse di questo franchising in forte ascesa che basa il suo business sulla comunicazione pubblicitaria attraverso i telefoni cellulari e in particolare tramite gli SMS.


Gentile dottor Dibiase, qual è il valore aggiunto del franchising Leader Mobile? Cosa vi differenzia dalle altre aziende presenti nel settore del "mobile marketing"?
"L'affiliato Leader Mobile non è un semplice venditore di SMS ad aziende che intendono farsi pubblicità attraverso questo strumento.
Molte aziende attualmente offrono pacchetti di SMS ad altre imprese per raggiungere il proprio pubblico attraverso i telefoni cellulari. Ma Leader Mobile è in grado di offrire molto di più: i nostri affiliati mettono a disposizione dei clienti finali (soprattutto aziende piccole e medie ed enti pubblici) un servizio di assistenza completa nell'ambito della comunicazione e del marketing tramite telefonia cellulare: dalla preparazione degli SMS, agli avvisi di scadenze, fino allo studio del modo migliore - per ciascuna impresa - di elaborare la propria comunicazione commerciale via SMS.
Leader Mobile è tutto ciò e non a caso ci sentiamo di dire che "la nostra assistenza non ha prezzo": sia perché è parte integrante di ciò che i nostri clienti acquistano (e per cui non devono spendere un solo euro in più) ma soprattutto perché gli affiliati Leader Mobile affiancano le aziende, mettendo a loro disposizione le proprie competenze e curando sia la pianificazione che la realizzazione dell'intera campagna di mobile marketing.
L'obiettivo del nostro progetto franchising è formare esperti nella comunicazione sui cellulari e la competenza dell'affiliato è il vero valore aggiunto dei nostri servizi".


Come riuscite a trasmettere ai vostri affilati l'esperienza che vi caratterizza nel campo del mobile marketing?
"Oltre al know-how decennale offerto da chi guida l'azienda, puntiamo molto sulla formazione e sull'assistenza agli affiliati.
In particolare, la fase della formazione si sviluppa attraverso alcuni momenti molto importanti, fra cui il "Master pre-apertura", della durata di cinque giorni, che viene svolto presso la sede centrale. In questa occasione i neo-affiliati al franchising Leader Mobile hanno la possibilità di apprendere alcune nozioni fondamentali per l'avvio e la crescita della propria attività professionale: dal mobile marketing e le sue regole all'analisi dei prodotti, fino allo studio delle piattaforme tecnologiche Leader Mobile, del processo comunicativo e delle tecniche di vendita, inclusi gli aspetti finanziari.
I successivi Master - svolti in collaborazione con docenti di riconosciuta competenza e dedicati alla comunicazione, alla gestione dell’azienda e al far emergere le proprie competenze manageriali - sono occasioni fondamentali per approfondire ed ampliare il know-how di ogni affiliato".


Oltre alla formazione, che tipo di supporto offrite ai vostri affiliati?
"Attraverso riunioni d'area e convention nazionali promuoviamo lo scambio di esperienze. Pensiamo sia fondamentale stimolare l'incontro e il confronto fra i responsabili dell'azienda e i titolari delle agenzie Leader Mobile: un interscambio che è basilare per la crescita dell'attività.
Sempre in tema di supporto è prevista un'assistenza qualificata da parte degli Area manager che affiancano gli affiliati durante i loro primi incontri con le aziende-clienti. Si tratta di un "training on the job" che serve ad acquisire sul campo il metodo di lavoro. Oltre a ciò forniamo un continuo supporto tecnico ed operativo tramite help-desk, tecnici informatici e operatori commerciali.
Tutto ciò ci consente di dire che l'affiliato Leader Mobile non viene lasciato solo: il nostro obiettivo ultimo non è aprire agenzie, ma far sì che queste lavorino e ottengano il massimo dalle proprie potenzialità.
Un'altra attività di supporto che ci piace ricordare è il Telemarketing aziendale, strutturato in una Divisione interna all'azienda che ha il compito di reperire potenziali clienti per gli affiliati, occupandosi del primo contatto ed elaborando report dettagliati sugli appuntamenti fissati per le singole agenzie. Questo permette agli affiliati al franchising Leader Mobile di giungere preparati al primo incontro con il cliente e di evitare quella parte di lavoro che consiste nel procacciarsi nuovi clienti".


Dottor Dibiase, come sta rispondendo il mercato ad un’attività come la vostra che, per certi versi, appare ancora innovativa e con significativi margini di crescita?
"Il mercato sta rispondendo molto positivamente ad una forma di comunicazione complementare come quella attraverso i telefoni cellulari. Anche il Politecnico di Milano, attraverso il proprio Osservatorio sul Mobile Marketing & Service, ha fornito dati confortanti relativi ad un mercato che si presenta in forte crescita.
Il mobile marketing piace perchè è economico, diretto, immediato e al passo con i tempi. Tra l'altro risponde bene ad un duplice obiettivo: l'acquisizione di nuovi clienti e in particolar modo la loro fidelizzazione, perché aiuta ad instaurare una relazione comunicativa stabile fra l'azienda e il proprio pubblico attraverso l'utilizzo di SMS che veicolano contenuti vantaggiosi e utili (come, ad esempio, promozioni e informazioni), legati all'area di interesse del cliente stesso.
Infine, ci piace ricordare come Leader Mobile non chieda royalties agli affiliati e - di questi tempi - crediamo si tratti di un aspetto particolarmente importante nell'ambito del franchising e dell'affiliazione commerciale".


Francesco Dibiase, Responsabile Marketing e Comunicazione di Leader Mobile franchising

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Intervista a Fabio Tranzocchi, Direttore del Franchising SIGNARAMA

"SIGNARAMA,
leader nella comunicazione visiva a 360°"

Gentile dottor Tranzocchi, come nasce il franchising SIGNARAMA? Quali le tappe principali del vostro sviluppo?
"SIGNARAMA nasce come sistema di franchising 23 anni fa, sull'onda del successo che la famiglia Titus, fondatrice di SIGNARAMA, aveva riportato con una rete di oltre 900 affiliati specializzata nella stampa offset.
Ray Titus comprese sin da allora il grande sviluppo che la comunicazione visiva avrebbe avuto e che sarebbe andato nella direzione di un massiccio utilizzo della grafica computerizzata: aprì così il primo negozio a Formingdale, piccolo centro nello stato di New York. Successivamente la formula SIGNARAMA venne collaudata in altri centri degli USA, registrando una crescita esplosiva in tutti i continenti del mondo, con circa 1000 centri aperti.
In Italia l'apertura del centro pilota risale al 2003, ma solo nel 2005 - dopo aver avuto piena conferma della validità della formula internazionale anche nel nostro Paese - è partito il piano di espansione territoriale".


Quali sono gli obiettivi di SIGNARAMA per il prossimo futuro?
"L'anno appena trascorso si è chiuso con l'apertura di 15 centri distribuiti in tutto il territorio italiano: un ottimo risultato per una rete così giovane!
Le prospettive di lungo periodo puntano ad una crescita uniforme in tutta Italia, in modo tale da poter servire il mercato in maniera capillare e sviluppare ulteriormente il nostro programma di national accounts. L'obiettivo del 2009 è quello di un'ulteriore espansione di 10 centri affiliati".


Quali sono i servizi che vi caratterizzano sul mercato? Che tipo di clientela incontrano?
"Supportiamo le aziende con un servizio a 360°, fornendo loro tutti i prodotti che le aiutano a comunicare col mercato: dal piccolo biglietto da visita alla grande insegna luminosa, passando per striscioni, gonfaloni, cartellonistica, siti web, scritte ed immagini su automezzi, oggetti promozionali, targhe, segnaletica, comunicazione per stand fieristici, decorazione di vetrine, elaborazioni grafiche e tanto altro ancora.
I nostri clienti sono aziende di ogni dimensione, commercianti, professionisti e artigiani. Infatti ciò che proponiamo è linfa vitale per ogni imprenditore: nel 2009 non c'è settore del mondo economico che possa permettersi il lusso di non comunicare o, peggio, di comunicare male".


Cosa cercate nei vostri affiliati e cosa offrite a chi entra nel franchising SIGNARAMA?
"Creatività, dinamicità e forte propensione ai rapporti interpersonali sono le qualità essenziali di un affiliato SIGNARAMA. Non serve esperienza nel settore in quanto tutte le conoscenze necessarie vengono trasmesse dalla casa madre.
In un mese di corso l'affiliato viene formato sia sotto l'aspetto tecnico che sotto quello commerciale e gestionale. SIGNARAMA sarà sempre a fianco dell’affiliato, fornendo gli strumenti collaudati ed ogni tipo di supporto per raggiungere gli obiettivi economici previsti".


Fabio Tranzocchi - Direttore del Franchising Signarama

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Catania - 12° Edizione del Salone del Franchising e del Commercio Innovativo



Lo staff di Fiera del Sud sta lavorando a pieno ritmo per la 12° Edizione del Salone del Franchising e del Commercio Innovativo che si terrà al Centro espositivo "Le Ciminiere" di Catania dal 6 all'8 Marzo 2009.
Sono infatti parecchi gli accordi già presi dall'Organizzazione per migliorare l'edizione di quest'anno e dare ancora più strumenti al pubblico della fiera. Il Salone rappresenta già da parecchi anni la manifestazione di riferimento al Sud per il mondo economico (e un appuntamento significativo anche in ambito nazionale), proponendosi come un'importante vetrina per il lancio di nuovi marchi e per lo sviluppo di quelli già consolidati. Un luogo d'incontro, di scambio e confronto tra franchisor operativi e potenziali franchisee interessati a realizzare nuove idee imprenditoriali attraverso la formula dell'affiliazione.
Il successo ottenuto nelle passate edizioni, rappresentato dall'ampia affluenza di pubblico (9.000 visitatori in media), ha portato lo staff di Fiera del Sud ad arricchire la manifestazione con nuovi e interessanti accordi commerciali - anche con l'estero - migliorando sempre di più l'offerta convegnistica e di workshop, aprendola anche agli istituti scolastici di primo e secondo grado e alle Università.

Intervista a Giuliano Marinelli, Responsabile Franchising de "Il Mastino"

Il Mastino,
una sicurezza anche per chi si affilia



Gentile signor Marinelli, proviamo a tracciare con Lei le tappe principali della storia de "Il Mastino - Centro della sicurezza".
"La struttura de Il Mastino ha una storia imprenditoriale di grande rilievo: gli imprenditori sono gli ex titolari della SAILA SpA.
Prima di partire con il progetto sono state effettuate analisi di mercato e uno studio approfondito delle strategie. La sperimentazione sul territorio si è protratta per anni con l’ausilio di consulenti italiani ed esteri. Poi nel 1999 è partito il progetto vero e proprio, con l’apertura del primo punto vendita pilota a Pescara. Dopo meno di un anno, visto il buon andamento, si è deciso di proseguire nel progetto e sono stati aperti vari negozi Il Mastino che troviamo ancora oggi".


L’offerta che Il Mastino rivolge ai potenziali affiliati si basa su diverse opzioni. Quali sono le ragioni di tale scelta?
"Con il passare del tempo abbiamo aggiunto nuove formule di affiliazione come l’Installatore, il Corner ed il Negozio-point: formule più snelle che hanno dato a tutti la possibilità di potersi affiliare ad un marchio prestigioso con tutti i vantaggi che ne derivano".


Quali sono le prospettive di sviluppo de Il Mastino nel breve e nel lungo periodo?
"Nel breve periodo le prospettive sono quelle di ampliare ulteriormente la nostra rete di affiliati in Italia per avere una copertura su tutto il territorio nazionale. Per il lungo periodo stiamo sviluppando una rete di vendita anche all’estero e su questo tema abbiamo già avviato i nostri test in Gran Bretagna".


Quali fra i servizi offerti vanno per la maggiore? Che tipo di clientela incontrano?
"I nostri clienti possono essere sia grandi aziende che ci contattano per forniture di antinfortunistica e/o grandi impianti di antincendio e allarmi, fino ad arrivare ai piccoli clienti che vogliono un impianto per proteggere la propria casa.
Inoltre, avendo anche numerosi articoli per la difesa personale, molte persone entrano nei nostri negozi per acquistare un semplice articolo di questo tipo e poi tornano per richiedere un impianto di sicurezza.
I nostri affiliati possono offrire al pubblico diversi servizi fra cui: sopralluogo in 48 ore, finanziamenti, assistenza e manutenzione programmata degli impianti, intervento in caso di guasto entro 24 ore dalla segnalazione, noleggio di alcuni articoli. Il servizio attualmente più richiesto fra quelli elencati è il noleggio degli articoli".


Cosa chiedete ai vostri affiliati sul piano dei requisiti e delle competenze? Su cosa si fondano i vostri rapporti con loro?
"Il requisito fondamentale che richiediamo ai nostri affiliati è quello di essere tecnici oppure di avere conoscenze o basi che possano renderli autonomi nelle assistenze e negli impianti (autonomo significa non richiedere l’intervento di tecnici esterni). I nostri rapporti si fondano senz’altro sulla trasparenza e sulla fiducia reciproca".


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Intervista a Mario Di Comite, Amministratore Unico Meeting Srl

Un’attività remunerativa, anche sul piano umano.
È quella di Meeting Agenzia per Single


Gentile dottor Di Comite, come nasce la struttura di Meeting?
“Meeting nasce nel 1990 con la vocazione all’innovazione dell’agenzia matrimoniale, nella quale abbiamo individuato la migliore risposta al mutamento sociale in atto. L’incremento esponenziale di separazioni e divorzi, nonché la mutazione delle tradizionali forme di socialità, hanno iniziato a produrre una quota crescente di “single”. A quasi vent’anni di distanza posso senz’altro confermare che avevamo visto giusto. Le statistiche ci dicono che oggi, in media, si verifica una separazione ogni quattro minuti. Aumentano i single ed aumenta la domanda di servizi che questo pubblico pone”.


Qual è la formula scelta per venire incontro alle esigenze di questo pubblico sempre più vasto?
“Meeting ha via via messo a punto un metodo di lavoro capace di far fronte alle esigenze dei single: occasioni di ritrovo, consulenza personalizzata per la ricerca del partner, strutturazione del tempo libero.
All’inizio la formula prese avvio nelle prime agenzie di proprietà: Taranto, Roma e Milano. Una volta messa a punto la metodologia, il passo successivo fu la replica in altre città. Il Piano di Sviluppo Franchising ha preso avvio nel 1996 e da allora registriamo un costante incremento nel numero di agenzie. Siamo ormai a quota 70 e ci sono tutti i presupposti per proseguire su questa strada”.


Quali sono le prospettive di sviluppo di Meeting Agenzia per Single nel breve e nel lungo periodo?
“Entro il 2009 contiamo di festeggiare il traguardo delle 100 agenzie in Italia. Il nostro paese sta esprimendo una generazione nuova di imprenditori, uomini e donne che studiano a lungo ed approfonditamente il mercato prima di effettuare investimenti. Imprenditori ai quali non sfugge un fondamentale “plus” dell’offerta Meeting: essa consente di svolgere un’attività che - nello stesso tempo - riempie la tasca ed il cuore, remunerativo sia sotto il profilo economico che umano.
Nel lungo periodo le nostre linee di sviluppo prevedono l’ingresso nei mercati esteri, in primis la Spagna, paese dalle caratteristiche socio-economiche non troppo dissimili dal nostro e sul quale abbiamo già avviato contatti qualificati”.


Quali fra i servizi offerti vanno per la maggiore e su cosa puntate per emergere in un mercato certamente complesso?
“Il servizio che non conosce flessioni nell’interesse dei clienti è il Sistema DVD Partners Selezionati©, messo a punto proprio da Meeting e che è da sempre l’elemento di forte differenziazione rispetto alla concorrenza. Si tratta di un servizio esclusivo di primo livello per la ricerca dell’anima gemella che le agenzie Meeting offrono gratuitamente: il cliente che ne fa richiesta riceve a casa un DVD in cui un’operatrice descrive i profili dei potenziali partner. I clienti apprezzano molto la possibilità di conoscere comodamente da casa propria il mondo dell’agenzia.
I nostri clienti apprezzano anche la nostra organizzazione interna: ogni agenzia mette a loro disposizione una Responsabile Gestione Incontri, una risorsa esclusivamente impegnata nella ricerca del partner sulla base delle indicazioni del cliente. I matrimoni ed i fidanzamenti che contiamo ogni anno la dicono lunga sul perché i clienti scelgono Meeting sempre più spesso”.


Dottor Di Comite, quali competenze e requisiti devono avere i vostri affiliati? Su cosa si fondano i vostri rapporti con loro?
“I nostri affiliati non devono avere particolari competenze iniziali. Il programma formativo prevede un training intensivo iniziale e un calendario annuale di “formazione continua”. Tutto quello che c'è da apprendere lo insegniamo noi! Quanto ai requisiti, chiediamo una buona moralità, capacità di ascolto e propensione al lavoro in team. In fondo una rete in franchising è una squadra nella quale il franchisor fa da coach: avere la capacità di confrontarsi - soprattutto socializzando le cosiddette “buone prassi” - serve a mantenere il servizio qualitativamente alto e al passo con i tempi”.


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Intervista con Roberto Gentile, Amministratore Delegato di Frigerio Viaggi Network

"Imprenditore nei viaggi con Frigerio Network"


Dottor Gentile, proviamo a tracciare con Lei le tappe principali della storia di Frigerio Viaggi.
“L’avventura del Gruppo inizia nel secondo dopoguerra a Giussano (MI) con l’azienda di trasporti. Negli anni ’60 il boom economico consente di investire nell’acquisto di nuovi autobus per migliorare il servizio e la sicurezza. Nel 1974, per offrire un servizio più completo, nasce l’agenzia Frigerio Viaggi. Lo sviluppo del turismo del decennio successivo permette di ampliare il raggio d’azione e di inaugurare a Milano, negli anni ’90, la prima filiale, cui seguono presto molte altre.
Nel 1999 l’azienda decide di clonare il format e di avviare il progetto di affiliazione in franchising Frigerio Viaggi Network. Oggi il Gruppo riunisce 12 filiali di proprietà e 50 affiliati in franchising in tutta Italia”.
Qual è lo stato attuale del settore “agenzie-viaggi” in Italia? Quali, invece, le prospettive future?
“In Italia si contano oggi oltre 10.000 agenzie di viaggi ed esistono circa cento network (inteso nel senso più ampio possibile) che riuniscono circa il 45% delle agenzie viaggi italiane, ovvero circa 4.000 punti vendita.
Il numero delle agenzie viaggi in Italia continua ad aumentare, ma allo stesso tempo assistiamo ad un processo sempre più massiccio di concentrazione. Su dieci nuove aperture è infatti plausibile che nove appartengano a qualche forma di aggregazione e solo una operi ancora da indipendente. La crescita del settore turistico in generale ha subito una contrazione negli ultimi anni, ma la vacanza continua a rappresentare un bene irrinunciabile per le persone e per questo siamo sicuri che i margini di crescita e le potenzialità di sviluppo siano reali”.
Che tipo di clientela incontrano i servizi di Frigerio Viaggi Network?
“I nostri servizi si rivolgono soprattutto al cliente individuale alla ricerca del luogo migliore dove trascorrere la propria vacanza, ma anche all’azienda che utilizza la nostra funzione di biglietteria e i circoli aziendali dopolavoro per i viaggi di gruppo”.
Quali competenze e requisiti devono avere i vostri affiliati? Su cosa si fondano i vostri rapporti con loro?
Frigerio Viaggi Network accetta candidati sia provenienti dal settore turistico, sia privi di esperienza nel mondo dei viaggi. Nel primo caso l’esperienza è un vantaggio per l’affiliato che può sfruttare il portafoglio clienti nella nuova attività, adattandosi al format e agli strumenti di vendita del Network. Nel caso invece l’imprenditore non abbia esperienza, lo invitiamo a collaborare con una persona esperta proveniente dal settore e gli forniamo le basi tecniche e teoriche tramite appositi corsi di formazione personalizzati.
L’affiliato ideale Frigerio Viaggi Network, indipendentemente dall’esperienza pregressa nel turismo, è una persona piena di entusiasmo che vuole mettersi in proprio e diventare imprenditore nei viaggi”.


Roberto Gentile - AD di Frigerio Viaggi Network

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Franchising Day di Matera: una giornata per "fare impresa"

Il logo del Franchisin Day 2008 di Matera


E' previsto per il 6 novembre l'appuntamento con il Franchising Day, che si terrà dalle ore 9 alle 13.30 a Matera, presso il Palace Hotel in Piazza Michele Bianco.
Sarà una giornata dedicata al franchising, inteso come settore di potenziale sviluppo per l'affermazione della PMI. Un incontro per gli operatori di settore, franchisor e franchisee, per dialogare, analizzare e conoscere il settore.
"L'idea con cui abbiamo organizzato il Franchising Day - spiega lo staff della manifestazione - è quella di lavorare, anche con forme innovative, per dare a tutti i partecipanti un'occasione di reale confronto e di informazione/formazione sulla normativa in vigore, sui trend del settore e sui momenti critici del rapporto contrattuale e le sue soluzioni".
Il Franchising Day è rivolto ad operatori, imprenditori e persone interessate ad avviare una impresa con la formula del franchising. Grande spazio verrà dato soprattutto alla parte operativa, con la presentazione di case histories concrete di franchising che hanno raggiunto un successo nazionale.
Il Franchising Day è promosso e organizzato dal C.A.T. (Centro di Assistenza Tecnica Basilicata srl) e da FIF - Federfranchising, con il patrocinio di Regione Basilicata, Camera di Commercio di Matera e Provincia di Matera. La partecipazione al Franchising Day è gratuita. Per motivi organizzativi è gradita la registrazione telefonando allo 0835/26.17.17 oppure inviando un'e-mail a: fif@confesercenti.it

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FIF - Federfranchising presente al 19° SIF&CO di Valencia (Spagna)

Si è celebrato dal 23 al 25 ottobre scorso il 19° Salone Internazionale del Franchising di Valencia - Spagna



Una delegazione della FIF-Federfranchising ha partecipato alla 19° edizione del SIF&Co di Valencia. La delegazione italiana era guidata dalla Presidente Patrizia De Luise accompagnata dal Vice Presidente Egidio Bagnato, dalla coordinatrice FIF Luisa Barrameda e dal partner di FIF Federico Fiorentini, amministratore di BRD Consulting. L'accoglienza calorosa che i rappresentanti italiani hanno avuto è frutto degli ormai consolidati rapporti tra la federazione e l'ente organizzatore del SIF&Co.
Tra le associazioni del franchising, oltre la FIF, erano presenti: Argentina, Brasile, Guatemala, Messico, Perù, Portogallo, Spagna, e Venezuela. Nella mattina del 25 ottobre si è tenuto un seminario dal titolo "Italia: mercato in espansione per le franchise spagnole" che ha visto la delegazione italiana insieme ad un rappresentante del marchio spagnolo Cellulem Block affrontare le possibilità del mercato italiano per le imprese spagnole. Si è dibattito anche sulle caratteristiche del mercato italiano e la normativa di riferimento per il franchising. Il seminario è stato moderato da un membro di giunta della associazione spagnola franchisors (AEF). Molti imprenditori esteri, oltre a Istituzioni ed Enti, hanno sollecitato informazioni su future possibilità di business nel mercato italiano, manifestando il proprio interesse per il prossimo REF che si terrà dal 17 al 19 aprile 2009.

Chiunque volesse avere maggiori informazioni sul seminario può cliccare su: http://www.canalsif.com/sabado_10-30.htm

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Chiude con successo Franchising & Trade 2008

Il franchising esce dai quattro giorni di manifestazione confermandosi importante leva di sviluppo, anche in un periodo difficile per l'economia



La 23° edizione di Franchising & Trade si è conclusa nella serata di lunedì 20 ottobre a fieramilano, registrando oltre 10.000 presenze di visitatori. Una conferma di come la manifestazione sia leader per il settore in Italia e abbia un ruolo internazionale di primaria importanza, forte della presenza di 247 catene di franchisor (di cui ben 27 straniere e provenienti tra gli altri da Stati Uniti, Giappone, Spagna, Francia) ospitate in una superficie di 6.500 mq netti, e con la presenza importante del Governo malese.
"
Gli oltre 10.000 visitatori interressati all'affiliazione commerciale confermano la vitalità di un settore in continua espansione – commenta Corrado Peraboni, amministratore delegato di Fiera Milano Expocts – Dai quattro giorni dell'esposizione esce un franchising che si rilancia in Italia come motore di sviluppo di una nuova imprenditorialità di qualità per l'economia del sistema Paese, visti gli importanti dati di crescita che può vantare pur in un momento di generale difficoltà".
Una grande attenzione è stata poi dedicata alla eco-sostenibilità dei punti vendita, con un'area di 1000 mq dedicata al Refuture Green Shop, un negozio perfettamente funzionante nel quale sono state accolte e illustrate le più moderne linee guida per un retail a tinte verdi, secondo il modello del Rethink Retail. Molteplici sono state le case histories di successo presentate nelle due aule congressi della manifestazione e nello spazio Refuture.
Un altro momento qualificante della manifestazione è stato rappresentato dalla visita della delegazione del Governo malese, guidata dal ministro dello sviluppo imprenditoriale e della cooperazione Dato' Noh bin Omar, che ha presentato le linee guida del programma del suo Governo per lo svilippo del franchising, con lo scopo di attrarre investitori stranieri in generale e italiani in particolar modo.
Un successo quello di Franchising & Trade 2008 che si propone di durare fino all'edizione del 2009 attraverso il Matching Program che continuerà a tenere in contatto la domanda di chi vuole aprire un negozio in affiliazione con l’offerta dei franchisor e che ha raggiunto il suo obiettivo di fornire una formazione qualificante tanto per i primi quanto per i secondi.

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Domenica 19 ottobre, a Franchising & Trade è sbarcato il Governo della Malesia

Il ministro malese dello Sviluppo imprenditoriale e della cooperazione ha illustrato a fieramilano le linee guida del Franchise Development Program



Domenica 19 ottobre la 23° edizione di Franchising & Trade ha ospitato a fieramilano la delegazione del Governo malese, guidata dal Ministro dello sviluppo imprenditoriale e della cooperazione Dato' Noh bin Omar.
Nel corso del convegno organizzato per presentare le linee guida del programma del Governo malese per lo sviluppo del franchising, il ministro malese ha dichiarato: "Il nostro obiettivo principale è quello di mostrare le grandi opportunità che la Malesia può offrire per lo sviluppo del business del franchising. Vogliamo stabilire collaborazioni e joint ventures tra l'Italia e la Malesia in questo settore così importante per il commercio".
Il programma di sviluppo malese dedicato al settore del franchising (Franchise development program) nasce con lo scopo di promuovere lo sviluppo della piccola e media impresa nei settori del commercio, dei servizi e dell'industria. Secondo la normativa malese, chi voglia aprire un'attività in franchising in quel Paese deve essere il titolare del 70% delle azioni della società e deve autofinanziare lo start-up dell'attività per almeno il 30% del suo valore.
Con una popolazione di 25 milioni di persone, poi, la Malesia rappresenta un ottimo mercato di sbocco per le attività delle aziende straniere e una porta di ingresso ideale tanto per il mercato asiatico quanto per quello del Middle Est. Negli ultimi anni la crescita da parte dei consumatori malesi della domanda di marchi di alta qualità ha creato un clima ideale per lo sviluppo di attività in franchising. Attualmente sono presenti sul territorio della nazione asiatica 343 marchi registrati di catene in franchising, di cui ben il 34% è rappresentato da catene straniere. Le prospettive migliori per le attività in franchising in Malesia appaiono oggi essere quelle dedicate alla ristorazione e alle bevande, all'educazione della prima infanzia e ai servizi.

Franchising & Trade, i principali convegni di sabato 18 ottobre

“Il cliente è (al) verde? Investiamo sul futuro. Investire in un nuovo stile di vendita per far guadagnare tutti: il Cliente, voi e la comunità”


Nel corso del seminario, tenutosi nella mattina di sabato 18 ottobre all'interno di Franchising & Trade, è stato spiegato all’uditorio come la filosofia green di un negozio debba essere declinata in tutti gli aspetti dell’esperienza commerciale, dai materiali usati per il suo allestimento ad un adeguato layout, alla sostenibilità dei prodotti che vi vengono venduti. In particolare è stato spiegato come il valore green vada adeguatamente spiegato al cliente, perché quest’ultimo ne comprenda il valore aggiunto.
Non basta comunque dare alla propria attività una “mano di verde” per convincere la clientela ad acquistare i propri prodotti o servizi, perché quanto più il retailer si fa bello dietro la sua etichetta verde, tanto più la clientela sarà esigente nell'andare a verificare l'effettiva sostenibilità della sua attività commerciale.



“Il negozio del vicino è sempre più verde? Coltiviamo nuove idee. Progettare nuovi format sostenibili di vendita e di comunicazione”


Il seminario del pomeriggio di sabato 18 ottobre ha ripreso i temi svolti nella mattinata, presentando poi numerose case histories di successo. Il messaggio che è stato dato è che la dimensione green di un’attività commerciale è ormai una logica imprescindibile e che tutto quanto viene fatto in questa logica deve essere adeguatamente comunicato al cliente, perché questi ne possa cogliere il valore aggiunto. Si è inoltre parlato dell’importanza di ridurre i costi della logistica e le quantità del packaging.

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Franchising & Trade 2008, aperte le danze

Partita la 23° edizione della rassegna milanese
sull'affiliazione commerciale


fieramilano - Porta Est


Ha aperto i battenti la 23° edizione di Franchising & Trade, fiera milanese del franchising che si sviluppa su 6.500 mq netti e con 247 aziende rappresentate. In barba ad ogni scaramanzia, venerdì 17 ottobre l’evento ha preso il via fra i buoni auspici di organizzatori e operatori commerciali presenti.
“In un panorama di generale difficoltà per l’economia - ha dichiarato Corrado Peraboni, Amministratore delegato di Fiera Milano Expocts, che ha aperto i lavori - siamo orgogliosi di ospitare a fieramilano un settore che sta mostrando buoni segnali di crescita, segno evidente di una vitalità del comparto che va oltre il momento contingente. Come organizzatori, il nostro compito è del resto quello di accompagnare e sostenere le imprese sul mercato”.
Sin dal primo giorno, attraverso l’ampia offerta espositiva e i diversi momenti di confronto e approfondimento sul franchising, F&T 2008 ha sancito alcuni temi caratterizzanti, fra cui le novità rappresentate in primis dal Matching Program e dal Green Lifestyle Shop.
Nella giornata di venerdì si sono susseguiti convegni e seminari particolarmente affollati durante i quali sia il pubblico che le imprese hanno potuto approfondire alcune tematiche strettamente legate all’affiliazione commerciale, come l’incontro organizzato da Confimprese e intitolato “Il Franchising in Italia. L’affiliazione commerciale come motore di sviluppo di una nuova imprenditorialità per l’economia italiana”.
Un inizio senz’altro caratterizzato dai migliori propositi anche per le aziende di OkFranchising.it presenti a Milano, fra cui Atzori Sa bellesa, Frigerio Viaggi Network, Foto Digital Discount, WinnerWeb, InkLand, LaserWeb 24h, Subway, Cellulem Block, Maison Decor, Energy Flower, Color Glo, Meeting Agenzia per single e WebSkipper.

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Interviste con Fabio Majocchi (Direttore generale Fiera Milano Expocts) e con Antonio Fossati (Amministratore delegato RDS Consulting)


Gentile dottor Majocchi, cosa si aspetta da Franchising & Trade 2008 e come questa si inserisce nel complesso degli eventi organizzati da Fiera Milano Expocts?
“In un momento generale di crisi dei consumi e di cattivo andamento dell’economia, siamo molto contenti che la nostra manifestazione sia cresciuta del 6% quanto a numero di espositori rispetto allo scorso anno. Gli obiettivi che ci siamo prefissati per quest’anno non sono soltanto numerici, come confermare i quasi 25mila visitatori del 2007, ma soprattutto qualitativi. Vogliamo infatti che Franchising & Trade non solo mantenga la sua leadership nel settore in Italia, ma diventi un punto di riferimento tra i più importanti a livello europeo. In questo senso vanno le due linee guida più importanti della manifestazione di quest’anno che sono rappresentate dal matching program - un modo per avvicinare le catene di franchising ai possibili nuovi franchisee, tanto durante lo svolgimento della fiera quanto nel corso dell’intero anno, attraverso una piattaforma web che permette questo incontro secondo diversi parametri - e una maggiore internazionalizzazione dell’evento fieristico, rappresentato dalla presenza di ben 30 catene di franchising straniere, di cui la maggior parte vengono dagli Stati Uniti ma che arrivano anche dalla Francia, dalla Spagna, e persino dalla Malesia e dal Giappone”.
Come valuta, anche alla luce delle adesioni, lo stato di salute del Franchising in Italia?
“Il mondo del franchising mi pare che stia mantenendo la sua tradizionale vivacità anche in questo momento di difficoltà per il mondo economico in generale. La sua formula permette infatti di mettere al riparo la nuova imprenditoria dalle difficoltà che connotano l’apertura di nuove attività in proprio. Attraverso il supporto del franchisor, infatti, chi decide di aderire all’affiliazione commerciale ha a sua disposizione un know-how e una serie di protezioni, come quelle rappresentate dall’avviamento dell’attività ma anche dalla forza e dalla riconoscibilità del brand che si accinge a rappresentare. Senza contare l’importanza di poter modulare l’investimento iniziale secondo le proprie possibilità, riuscendo a preordinarlo in modo molto più preciso rispetto all’apertura di un’attività in proprio”.




Dottor Fossati, quali sono gli obiettivi di Franchising & Trade 2008 e le aspettative riposte sulle principali novità?
“Con l’edizione di quest’anno ha inizio un programma su base triennale che punta a fare di Franchising & Trade un appuntamento di irrinunciabile riferimento per il mondo dell’affiliazione commerciale non solo in Italia, quanto soprattutto a livello europeo. La manifestazione è stata impostata in modo tale che il suo bagaglio di contatti e di know-how, che vengono trasferiti a coloro che si avvicinano a questo mondo per la prima volta o che già ne fanno parte, sia destinato a durare per 365 giorni all’anno”.
Qual è il ruolo formativo della manifestazione?
“Il momento della formazione rappresenta uno step fondamentale sia per coloro che si apprestano a gestire un’attività in franchising che per i franchisor. È in questo momento infatti che si gettano le basi per il successo della futura attività che si andrà a svolgere. In Franchising & Trade abbiamo voluto inserire 40 tra seminari e convegni che si prefiggono esattamente questo scopo, senza dimenticare l’importanza di una presenza qualificata come quella dei funzionari di BNL - BNP Paribas che porteranno in dote agli incontri della Scuola del Franchising una conoscenza finanziaria mirata al mondo dell’affiliazione in franchising”.

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Fiera di Milano, Moonway ospite di OkFranchising.it

Il totem Didit di Moonway.it, ospite a Milano di OkFranchising.it


Durante la fiera Franchising & Trade (Milano, 17-20 ottobre), www.okfranchising.it ospiterà all’interno del proprio stand l’azienda Moonway.it, presente allo SMAU 2008 come partner Telecom Italia.
Moonway metterà a disposizione del pubblico e di OkFranchising.it un proprio totem Didit: tale prodotto, disponibile in diverse versioni, ha incontrato i favori degli utenti e quindi di alcune aziende di rilievo che hanno scelto di installarlo. Didit è uno strumento per applicazioni multimediali, accesso informazioni, diffusione contenuti e interazione con l’utenza tramite Touch Screen con audio integrato. Il totem è concepito per essere il più possibile compatto: misura infatti solamente 17 centimetri di spessore.
Questa novità consente a
www.okfranchising.it - il portale del franchising - di presentare ai visitatori finali e alle aziende un nuovo tipo di comunicazione interattiva, molta vicina ai concetti di innovazione, semplicità e immediatezza su cui si basa la comunicazione di OkFranchising.it

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Intervista al dottor Pedro Umberto Graglia, Responsabile progetto franchising di OkAffareFatto

“I professionisti delle compravendite on-line”


Gentile dottor Graglia, come nasce la struttura di OkAffareFatto?
"Da anni la nostra società si occupa di vendita sulla piattaforma Ebay.
Molto spesso i nostri clienti ci chiedevano di vendere o acquistare per conto loro i più svariati oggetti, così abbiamo pensato di fornire anche questi servizi all’interno del nostro punto vendita. Visto il riscontro e il successo immediato, ad inizio 2008 abbiamo esteso la nostra “formula” a livello nazionale".

Quali le prospettive di sviluppo nel breve e lungo periodo?
"Entro la fine del 2009 abbiamo in programma quindici aperture. Attualmente abbiamo una sessantina di candidature che stiamo vagliando".

Quali, fra i servizi offerti, vanno per la maggiore? Che tipo di clientela incontrano?
"Le richieste dei clienti nei negozi OkAffareFatto consistono sia nella vendita che nell’acquisto, per conto loro, di articoli tramite la piattaforma Ebay.
Sono moltissime le persone che apprezzano la possibilità di sbarazzarsi di quanto non utilizzano più e che molto spesso rappresenta un ingombro fastidioso in casa, realizzando
discrete somme di denaro. Allo stesso tempo tutti conoscono la piattaforma Ebay e sentono parlare degli interessanti acquisti che si possono concludere, ma non tutti lo sanno utilizzare in prima persona. Affidandosi ai negozi OkAffareFatto è possibile trovare l'oggetto dei desideri in pochissimo tempo e a prezzi davvero convenienti".

Quali competenze e requisiti devono avere i vostri affiliati? Su cosa si fondano i vostri rapporti con loro?
"Non ci sono competenze o requisiti necessari, se non - ovviamente - una certa predisposizione ai rapporti interpersonali, dinamicità e voglia di fare.
Il nostro rapporto con gli affiliati, oltre che essere improntato alla massima disponibilità, si fonda sul desiderio di crescere insieme. La “casa madre” resta il punto di riferimento per gli affiliati, ma le modalità di scambio e di interazione sono assolutamente paritarie.
Ogni affiliato può suggerire migliorie e cambiamenti e visto che non puntiamo ai grandi numeri, ma alla stretta collaborazione tra tutti i negozi OkAffareFatto, cerchiamo di creare le condizioni ottimali per ogni singola realtà, fermi restando i capisaldi del franchising".


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